Un uomo di 66 anni è stato trovato morto ieri mattina, giovedì 18 dicembre, a Resia (Udine). Un passante aveva notato una sagoma a terra, in un cortile, attorniata da quattro cani di grossa taglia, di proprietà della stessa vittima. Il personale sanitario, inviato dalla centrale operativa Sores Fvg, ha potuto soltanto constatare il decesso.
Sono state escluse responsabilità di terzi, anche se si sta verificando se gli animali possono avere avventati sull'uomo prima o dopo la morte. Dai primi riscontri si tratterebbe di un decesso per cause naturali, ma la Procura di Udine, sulla scorta della relazione dei carabinieri, ha disposto degli approfondimenti. I cani sono stati affidati a una struttura specializzata dopo l'intervento dei vigili del fuoco e del cinovigile.
La vittima era un 66enne che lavorava come operaio per i carabinieri forestali di Tarvisio ed era ormai vicino alla pensione. La sua morte ha scosso tutta la comunità di Resia. "Siamo circa 900 persone in un territorio molto ampio, ma ci sentiamo una grande famiglia. Quando accade un lutto di questo tipo, il dolore è condiviso da tutti", ha dichiarato la sindaca Anna Micelli. Nel frattempo, dei quattro cani rimasti senza padrone si è fatta carico l'azienda sanitaria, che ha provveduto alla loro gestione e messa in sicurezza.




