Nella nuova puntata mediatica del caso Garlasco spunta l’intercettazione di Alberto Stasi che parla del Dna con il suo avvocato, Angelo Giarda, che poi morì per le conseguenze legate all'infezione da Covid. Quest’audio viene fatto ascoltare nell’ultima puntata di Quarta Repubblica, programma di approfondimento dei temi d’attualità, in onda tutti i lunedì alle 21.30 su Rete4 e condotto da Nicola Porro.
Nell’audio la conversazione tra i due è chiara, comincia l’avvocato Giarda: “Dice che hanno trovato tracce ematiche nelle unghie della Chiara, perché le hanno estrapolate dalle unghie”. Ribatte Stasi: “Spero che non sia quando mi schiacciava lei un foruncolino, quando mi schiacciava un foruncolino sulla schiena”.
Giarda specifica: “All’inizio non c’è sangue”. Stasi spiega: “No, ma si c’è, perché dopo il primo c’è un po’ di goccina, però niente di che”. Allora l'avvocato difensore amplia il ragionamento: "Si vede se è il sangue che è uscito per effetto di una caduta, di un taglio, di una percorsa. Quello che tu dici ho capito, quando esce il sangue da un’acne. Ma si vede che non è un sangue che viene fuori da una battuta. È il sangue di cui tu parli, questo per cui hai paura. È un sangue misto a pus”. Stasi conferma: “Si, non è proprio pulito”. L’avvocato, allora, cerca di tranquillizzare il suo assistito: “Non succede niente, c'è semplicemente questa novità. Dopo queste unghie qui che sono state repertate, ci sono tracce ematiche che sono riconducibili a persone di sesso maschile. Non c'è preoccupazione alcuna”. Stasi sembra calmarsi: “No, a parte quella roba lì dei foruncolini, ma niente. Si spera, magari, che avendo avuto una colluttazione abbia graffiato chi sia stato”.
In studio c’è Pasquale Linarello, genetista e consulente per la difesa di Alberto Stasi, che commenta così: “Innanzitutto appuriamo adesso, ma forse poteva essere fatto allora, che non c'è il DNA di Stasi. Stasi è escluso ed è molto categorica la dottoressa Albani, quindi dall'analisi dei 5 microlitri Stasi è escluso. Dalla comparazione che il perito fa e la statistica lo aiuta, perché il perito si esprime, fa una propria valutazione, prende una posizione netta e chiara: quel DNA è comparabile, la prova da 5 microlitri è comparabile, quindi la compara con Alberto Stasi e lo esclude, la compara con Capra, Biasibetti e tutti gli altri amici di Marco Poggi, Marco Poggi incluso, e la esclude. E la compara con il DNA di Andrea Sempio e di tutti i soggetti maschi che, ricordiamo, hanno lo stesso DNA e dice che ci sono 12 regioni su 12 leggibili che combaciano con Andrea Sempio o con la linea maschile del DNA del cromosoma”.
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— Quarta Repubblica (@QRepubblica) December 22, 2025




