Bologna, esplosione in fabbrica

Due operai morti carbonizzati
di Francesco Specchiasabato 22 novembre 2008
Bologna, esplosione in fabbrica
1' di lettura

Sono le 13.30 quando un macchinario della fabbrica "Marconi Rubber" di Sasso Marconi esplode all'improvviso. Due dipendenti vengono investiti dalle fiamme. Inutili i tentativi di salvarli da parte dei colleghi prima e dei vigili del fuoco, poi. Fabio Costanzi, milanese di 56 anni, direttore dello stabilimento Marconigomma, e Iadav Ramjaz, operaio di 45 anni di origine indiana muoiono carbonizzati. Nell'esplosione rimangono feriti altri tre operai: uno è in gravi condizioni. Secondo quanto ha raccontato il responsabile del personale,  Costanzi e Ramjaz stavano lavorando ad una mescola in gomma (il prodotto in cui è specializzato lo stabilimento) sperimentale. Erano a fine turno, ormai, quando è avvenuta l'esplosione della macchina. I colleghi hanno riferito di aver udito tre scoppi di seguito. "La drammatica esplosione che ha strappato la vita a due operai della 'Marconì, nei pressi di Bologna, rappresenta l'ennesima, devastante conferma della condizione di assoluta insicurezza che pervade troppe fabbriche del nostro Paese". Lo sottolinea Gianni Pagliarini, Responsabile Lavoro Pdci. "Proprio mentre a Torino i giudici stanno vagliando la richiesta di rinvio a giudizio dei vertici Thyssenkrupp un'altra tragedia si abbatte sul mondo del lavoro. Dal governo ci aspetteremmo una presa di posizione dura". Un minuto di silenzio è stato rispettato in apertura del consiglio comunale di Bologna.