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Lavoro: Anpal-agrotecnici, intesa per alternanza scuola-lavoro

AdnKronos
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Roma, 11 ott. (Labitalia) - Il presidente dell'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, Maurizio Ferruccio Del Conte, e il presidente del Collegio nazionale degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati, Roberto Orlandi, hanno siglato un protocollo d'intesa con il duplice obiettivo di favorire l'incontro tra le imprese del settore di riferimento del Collegio degli agrotecnici e il sistema di istruzione e formazione e migliorare i percorsi di transizione dall'istruzione al lavoro dei giovani studenti. Per il presidente Del Conte, “la firma della convenzione odierna tra Anpal e il Collegio nazionale degli agrotecnici riveste una particolare importanza per due motivi; innanzitutto, perché è interessato il vasto bacino dell'agricoltura, uno dei settori che anche in termini occupazionali ha registrato aumenti importanti negli ultimi anni, accrescendo una ricca tradizione che ci vede protagonisti in tutto il mondo per i nostri prodotti e la loro lavorazione, rinforzando non solo il lavoro dipendente ma aumentando l'autoimprenditoria e la realizzazione di nuove imprese". In secondo luogo, ha aggiunto, "viene favorita la cultura del paesaggio, questo bene immateriale fondante del nostro patrimonio culturale, che deve essere valorizzato come espressione identitaria e al contempo eredità del passato da trasmettere alle generazioni future". "La preparazione scolastica e scientifica, e i diversi percorsi di alternanza che si potranno realizzare, sono un contributo fondamentale -ha osservato- per un'adeguata preparazione che utilizzi le tecnologie più avanzate e al contempo consenta la trasmissione dei saperi". Il presidente del Collegio nazionale degli agrotecnici, Roberto Orlandi, ha, invece, commentato affermando che “con l'odierno accordo si dà avvio a una collaborazione che, sfruttando le reti territoriali sia dei collegi provinciali che di Anpal, consente di raggiungere capillarmente una significativa parte di giovani che saranno così informati e aiutati a trovare la propria strada lavorativa e professionale". "Questo modo di approcciare il problema dell'occupazione giovanile, con il coinvolgimento e il confronto con i giovani che vivono questo problema o che si apprestano a immettersi nel mondo del lavoro, è l'unico che può produrre effetti positivi, perché solo creando una concreta e diretta relazione tra il mondo della formazione e quello del lavoro - ha detto - si può riuscire ad incidere sul numero dei disoccupati e contribuire alla realizzazione di un sistema produttivo in grado di valorizzare tutte le competenze necessarie". Il protocollo stipulato, che si inserisce nell'azione di rafforzamento della Rete degli attori del sistema della domanda, così come prevede il Piano strategico integrato Anpal-Anpal Servizi, impegna le parti ad azioni congiunte volte a promuovere fra i giovani la conoscenza delle opportunità professionali che il settore offre e a favorire l'attivazione in qualità, da parte delle imprese e dei singoli professionisti, dei dispositivi della transizione scuola-lavoro (percorsi di alternanza, -apprendistato, tirocinio). Il Collegio nazionale agrotecnici e agrotecnici laureati, primo tra gli ordini professionali a siglare tale accordo, caratterizza per essere il principale riferimento professionale nei tradizionali settori agrario, forestale e zootecnico, ma anche nei nuovi settori del paesaggio e del verde ornamentale, dell'ambiente e dell'ingegneria naturalistica, dell'alimentazione, della consulenza aziendale, della sicurezza sul lavoro e del catasto. Il professionista iscritto all'albo degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati è un consulente globale per l'impresa è la Pa, dotato di competenze varie ed estese. La firma del protocollo con Anpal conferma, ancora una volta, l'indole proattiva dell'albo degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati, nell'interesse delle giovani generazioni che, grazie a questo accordo, potranno conoscere, sin dai percorsi scolastici, le opportunità e le nuove professionalità di un settore caratteristico della economia italiana e favorire una maggiore capacità di scelta consapevole dei percorsi di studio e di lavoro. L'accordo prevede altresì l'avvio di iniziative congiunte sul fronte delle università, degli Its e delle reti degli istituti tecnici e professionali, orientate a favorire la comprensione delle opportunità da parte degli studenti e delle necessità del mercato del lavoro da parte delle istituzioni scolastiche e formative.

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