Per proteggere i lavoratori dalle temperature record, in Lombardia, dal 2 luglio e fino al 15 settembre, sarà vietata l'attività lavorativa all'aperto tra le 12:30 e le 16 nelle aree edili, cave, aziende agricole e florovivaistiche nei giorni da bollino rosso, in base al monitoraggio quotidiano che viene pubblicato sul sito worklimate di Inail e Cnr. Lo prevede un'ordinanza del governatore lombardo Attilio Fontana. Il divieto non si applica "alle pubbliche amministrazioni, ai concessionari di pubblico servizio, ai loro appaltatori, agli interventi di protezione civile e di salvaguardia della pubblica incolumità". 13 in tutto le regioni che hanno adottato provvedimenti anti-caldo. La durata dello stop varia da Regione a Regione.
