Dopo lo scandalo di Milano e le dimissioni di Giancarlo Tancredi, le deleghe all'Urbanistica vanno temporaneamente alla vicesindaca Anna Scavuzzo, in attesa di trovare la figura giusta. Attesa che non sarà breve. D'altronde il sindaco Beppe Sala ha frenato sui tempi per la nomina del nuovo assessore della Giunta milanese, precisando che "non voglio prendere una decisione con un'urgenza che può portarci anche a fare riflessioni sbagliate, voglio pensarci". In ogni caso - ha poi spiegato la sua scelta - "le deleghe a qualcuno vanno date, quindi vanno ad Anna Scavuzzo. È una soluzione temporanea", e non una "con la quale potremmo lavorare perché manca ancora molto tempo". "Al momento dobbiamo fare così - ha aggiunto -. Non mi spingerei a dire che decidiamo in settimana, fra due settimane, voglio fare la scelta giusta e con calma e approfitto dell'occasione anche per ringraziare Tancredi, che ha fatto un grande lavoro. Io credo molto nella sua onestà e mi spiace per come sia finita, guardiamo avanti". E ancora, incalzato dalle domande dei cronisti che gli hanno domandato se il nuovo assessore sarà un tecnico, Sala ha ribadito: "Aspettiamo".
Una scelta che però non piace a Fratelli d'Italia. Il partito di Giorgia Meloni, attraverso Riccardo Truppo, fa sapere che "le deleghe temporanee era qualcosa che non avevamo ancora visto. L'Urbanistica trattata come un qualcosa di marginale, avrebbe bisogno di una determinata, attenta e competente azione. Il risultato sarà un'altra figura mancante decisiva in Giunta, come quella dell'assessore alla sicurezza, le cui deleghe sono state di recente assunte dallo stesso sindaco".
Insomma, per il capogruppo di FdI a Palazzo Marino si tratta di un "brutto 'temporaneo' epilogo di un problema evidentemente molto politico del centrosinistra. Stiamo assistendo a uno spettacolo non all'altezza di una città come Milano. Le deleghe cruciali all'Urbanistica passano 'temporaneamente' alla vicesindaco Scavuzzo, la stessa che è stata protagonista di un'Amministrazione politica fatta di tante incertezze. La stessa degli asili roventi, privi di refrigerio, che hanno causato malori tra i bimbi e gli insegnanti, la stessa della pessima gestione dell'emergenza dei ritrovamenti estranei (vetro, graffette e altro) negli 80.000 panini giornalieri distribuiti da Milano Ristorazione (inchiesta ancora in corso), la stessa che non risponde agli accessi agli atti sulle certificazioni antincendio delle scuole di Milano. Insomma, se questo personaggio è candidato a rappresentare il rilancio dell'Urbanistica, non abbiamo ancora assistito al peggio".