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Mattarella, un ricordo commovente: "Cosa c'è nell'appartamento in cui vivo"

venerdì 28 novembre 2025
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"Nell’appartamento in cui vivo al Quirinale c’è il ritratto di un ragazzino sul fondo del mare, poco più che un bambino, circondato da animali marini che lo elogiano per la pagella. Il disegno non nasce dalla fantasia del disegnatore, ma da un episodio ben conosciuto. “Dieci anni fa un vecchio peschereccio carico di molte centinaia di persone è affondato. Erano un migliaio di persone, si stima, tutte annegate. Era vicino le nostre coste. Il governo italiano nei mesi successivi ha fatto riportare lo scafo in superificie ed esaminare i corpi recuperati, oltre 500. Una dottoressa ha esaminato il corpo di questo ragazzino 14enne del Mali e si è resa conto che c’era qualcosa cucito nella fodera della giacca che indossava, pensava fosse un documento. Ma non era un passaporto, era la sua pagella. Fu difficile vedere i voti, ma questo ragazzino voleva dimostrare di essere bravo, di voler venire in Europa per studiare. Quando guardo quel disegno mi domando chi sarebbe diventato e cosa abbiamo perduto con la sua morte e quella di tanti altri. Fa riflettere e penso che quel disegno sia più efficace di tante parole”. Con queste parole pronunciate a Napoli all’inaugurazione dell’anno accademico 2025-2026 della pontificia facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricorda il ritrovamento del corpo di un ragazzino di 14 anni, del Mali, che aveva la pagella nella fodera della giacca che indossava.

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev