La Latella: Veronica pronta a tornare
se Silvio si disintossica dal sesso
La separazione è inevitabile, ma non chiude le porte ad un ritorno in famiglia, purché il Cavaliere si faccia curare. È uno degli scenari che Maria Latella ha ritratto nel capitolo che accompagna la quinta edizione del libro “Tendenza Veronica”, dove Veronica Lario si racconta alla giornalista nel corso di lunghe conversazioni. A queste se n'è aggiunta una nuova, all'indomani delle parole di Noemi Letizia, la diciottenne che chiama Silvio Berlusconi “papi” e che hanno sancito la rottura definitiva della coppia di Arcore. “Il primo (scenario, ndr), considerato al momento quello più realistico”, scrive la Latella, “vede le due parti accordarsi su una separazione consensuale”, con strade diverse da percorrere, forse addirittura in Paesi diversi. Il secondo “è quello che nell'entourage del premier qualcuno (non molti, a dire la verità) caldeggiano”: separazione e successivo ritorno di Veronica per aiutare il marito a ritrovare se stesso, “magari passando per un soggiorno in una di quelle cliniche specializzate nella cura della dipendenza dal sesso”. Già a luglio si era sparsa una voce simile tra i più ristretti collaboratori del premier: una parte delle vacanze di Silvio Berlusconi potrebbero essere presso una struttura del tipo di quella utilizzata da Michael Douglas a Tucson per disintossicarsi dalla dipendenza da sesso. Negli Stati Uniti è una cosa normale, in Italia la prima clinica del sesso è nata solo lo scorso anno a Bolzano, proprio nei pressi del municipio. Ma ce ne sono un paio molto quotate in Svizzera.