A Silvio il compito di uscire dal guano
Lui: annullare le liste è un sopruso, ma troverò una soluzione
Silvio Berlusconi ha avuto il mandato di trovare la soluzione per uscire dal guano. I suoi gli hanno affidato il futuro, le elezioni, e tutto quanto. "Un sopruso", le lliste annullate, ha detto lui. Ma ora serve la soluzione. Il vertice dell'ufficio di presidenza si è appena concluso, quando il Cavaliere incita: "Basta polemiche inutili, dobbiamo difenderci uniti contro chi continua ad attaccarci. C'è stato semplicemente chi ha osteggiato fisicamente la presentazione delle nostre liste. Certo, è evidente l'eccessiva fiscalità, ma ci sono ora delle soluzioni. L'importante è non criminalizzare nessuno, neanche i rappresentanti delle liste e soprattutto il partito", ha detto il premier. Berlusconi ha avuto mandato di sbrogliare la situazione. E lancia un appello all'unità. Il premier non rivela qual'è la soluzione ma spiega che "c'è il modo per far votare i nostri cittadini in Lombardia e nel Lazio". Sul tavolo resta il decreto. Più probabilmente una proroga dei tempi di presentazione delle liste, più difficile invece lo spostamento di 15 giorni delle elezioni. La decisione di spostare le elezioni potrebbe infatti essere impugnata dalla conferenza Stato-Regioni.