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Gregoraci sotto choc dopo il sequestro dello yacht

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"Non riesco più ad allattare". Briatore si prepara alla battaglia legale

Roberto Amaglio
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Famiglia Briatore, cinque giorni dopo il sequestro da parte della Guardia di Finanza del maxi yacht da 62 metri preso in affitto da Briatore. A passeggio a Forte dei Marmi, dove hanno preso in affitto una camera d'albergo, in attesa che la nuova casa a Montecarlo sia pronta. Ma con il blitz ancora negli occhi. Lui già pronto a prendere il problema a due mani e a dimostrare in tribunale che, di evasione fiscale, non si è macchiato. La Gregoraci, invece, che si trovava con il figlio Natan Falco a bordo dell'imbarcazione al momento delsequestro, ancora scossa dal blitz della Guardia di Finanza. RICORDI TRISTI - “Un'esperienza terribile. Lo yacht circondato dai gommoni a sirene spianate - afferma la Gregoraci - Mi sono messa a piangere, che altro potevo fare? Ho preso al volo due cose per Falco Nathan e sono scesa giù come mi chiedevano di fare. Ho dovuto lasciare la culla, il fasciatoio, le medicine, i prodotti speciali per la pulizia del piccolo. Tutto, insomma. Questa era diventata la sua casa in attesa che finissero la nostra nuova abitazione a Montecarlo, questione di giorni. È stato un trauma per me e per il bambino. Ho perso il mio latte, ecco cosa è successo. E mio figlio si è dovuto abituare in fretta e furia a quello artificiale, il pediatra me ne ha suggerito uno molto buono, pare il migliore, però nessun latte artificiale sarà mai come quello della mamma”. Discrezione e trattamento dei media, ecco cosa ha infastidito la show girl calabrese. "Mica stavamo scappando. Lo yacht era già diretto verso il porto. Non potevano lasciarmi due giorni di tempo per portare fuori tutte le nostre cose? E poi, francamente, tutta la vicenda mi è sembrata uno spot televisivo. Poco dopo l'operazione le immagini giravano in tv. Dov'è finita la privacy?”. Briatore, intanto, scalda i motori per una nuova battaglia legale come quella intrapresa alla Fia sulla sua radiazione a vita. Le accuse mosse nei suoi confronti sono evasione fiscale di quattro milioni di euro sull'imbarcazione più le accise sul carburante per 800 mila euro. "Non sono un evasore fiscale. Ho solo preso in affitto il Force Blue dalla ditta di charter. Comunque sto già lavorando con i miei legali per chiarire ogni cosa. L'unica cosa certa è che chi ha sbagliato pagherà".

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