![Libero Quotidiano - Parigi 2024](https://img2.liberoquotidiano.it/images/2024/07/24/115706793-c0352e6f-4ab8-4f71-9343-c65fd68b0630.jpg)
Cina: abolito dai bus il termine "compagni"
![default_image](/assets/images/adnkronos_default_image.jpg)
La parola era entrata in uso nel 1949 ed era considerata una forma educata di espressione
Basta compagni - Scattano le nuove regole per gli appellativi. La compagnia pubblica che gestisce i trasporti a Pechino ha invitato i suoi dipendenti ad abbandonare il vecchio termine di «compagno» e a rivolgersi ai clienti chiamandoli «signore» o «signora». A riferire la notizia è stato il Quotidiano della Gioventù di Pechino, citando una circolare che la direzione della compagnia ha diffuso nei giorni scorsi. Il testo della circolare - Nella circolare il termine «compagno», entrato in vigore dopo la rivoluzione comunista del 1949, viene indicato solo come esempio negativo, da non usare in alcun caso. «L' appellativo di compagno - si legge - non è più indicato per rivolgersi al pubblico». Fino ad oggi chiamare una persona «compagno» o «compagna» era considerato una forma «educata» di espressione. La singolarità - Unica eccezione alla nuova regola sono i giovani. Secondo la Beijing Public Transportation Holding, possono essere chiamati «studente» o «studentessa».
Dai blog
![](https://img2.liberoquotidiano.it/images/2024/07/26/124557525-e8b55f46-8279-4308-8da7-904848344a9f.jpeg)
"Il medico della mutua", spettacolo garantito dalla gran forma di Alberto Sordi
![Giorgio Carbone](https://img2.liberoquotidiano.it/images/2020/09/17/063118277-7cce2387-43b4-4400-9ba2-e74063213fb9.jpg)