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Fini, si complica il giallo della casa a Montecarlo

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Una carta stima il valore dell'appartamento a 250mila euro. Ma l'immobile vale circa 3milioni. E la Tulliani smentisce Il Giornale

Tatiana Necchi
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Si parla di 322.980,24 euro. Sarebbe questo il prezzo a cui la casa di Montecarlo dove oggi alloggia il fratello della compagna di Gianfranco Fini sarebbe stato ceduto da Alleanza nazionale alla società offshore "Printemps Ltd" con sede ai Caraibi. La cifra è il risultato di una perizia che gli amministratori di An, all'epoca guidata da Fini, hanno commissionato per valutare la casa ricevuta in eredità dalla contessa Anna Maria Colleoni (dove oggi vive, invece, il fratello di Elisabetta, Giancarlo Tulliani, la compagna del presidente della Camera). La risposta, allora, fu di 255.535,24 euro.  E così la plusvalenza della casa, cioè più di 67mila euro, nel 2008 sarebbero stati iscritti tra i proventi del partito. Qualcosa però non torna. Perché il prezzo del mercato della casa è stimato attorno ai 25mila euro al metro quadro. Dunque viene valutata circa 3milioni di euro. Ma nonostante tutto Fini non fa luce sulla vicenda. Non c'è nessuna risposta per spiegare come quella casa venduta sia finita nelle mani del cognato del Presidente della Camera: né Fini né gli amministratori che da lui dipendevano hanno dato una spiegazione in pubblico. Anzi. Ieri, dopo una settimana di silenzio, l'ex leader di An non spiega come mai l'appartamento lasciato in eredità ad An sia finito in uso a suo cognato e ha incaricato il suo portavoce, Fabrizio Alfano, di smentire tutto, annunciando querele a il Giornale di Feltri che per tutta risposta ha detto: «Ha annunciato che vuole querelarci? Quereli pure. Ride bene chi ride ultimo». La Tulliani smentisce su Gaucci - Oggi, con una lettera dei suoi legali alla direzione del quotidiano, Elisabetta Tulliani, compagna del Presidente della Camera, definisce "false, inesistenti e diffamatorie" le notizie riportate in questi giorni negli articoli del vicedirettore Alessandro Sallusti, secondo cui l'imprenditore Luciano Gaucci l'avrebbe denunciata per appropriazione indebita, al termine della loro relazione. Motivo per cui i legali della signora chiedono al Giornale di pubblicare integralmente il testo della smentita. Nella lettera si legge che "tra la Sig.ra Tulliani ed il Sig. Gaucci è pendente soltanto una controversia civile dinanzi al Tribunale Ordinario di Roma per l'accertamento della titolarità di un complesso di beni immobili e mobili". Nessun procedimento penale. Per quanto riguarda gli immobili, attribuiti erroneamente a Gaucci, questi sarebbero stati acquistati dalla Tulliani con il denaro di una vincita all'Enalotto. Parte del premio  inoltre sarebbe stato affidato a Gaucci per investimenti e mai restituiti alla donna che adesso li rivendica nel giudizio civile in corso.

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