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Tutti a caccia dell'Inter e dello spettacolo

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Udinese e Genoa battezzano il campionato di A, quello con la tessera del tifoso. Nerazzurri ancora favoriti

Roberto Amaglio
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Ce la farà il calcio italiano a rinascere, agonisticamente e per quel che concerne la credibilità? I primi responsi li si avranno questo pomeriggio alle ore 18, quando l'anticipo Udinese - Genoa alzerà il sipario sul campionato di Serie A 2010/11. Come detto sulla stagione del post mondiale sudafricano si punta davvero molto, non solo da un punto di vista prettamente agonistico. La Serie A, infatti, deve ritrovare il suo appeal soprattutto all'interno dello stadio: riportare famiglie, garantire sicurezza e spettacolo. A tal proposito, vedremo se la tessera del tifoso sortirà qualche effetto positivo. Sul campo – Le protagoniste all'interno del rettangolo verde dovrebbero essere sempre le stesse: nonostante gli ultimi botti di mercato (Quagliarella per la Juve, Ibra per il Milan), probabilmente Roma e Inter saranno le due formazioni che si contenderanno il Tricolore. Nonostante lo scivolone di Montecarlo, ovviamente l'Inter gode dei favori dei pronostici: ampiezza e qualità della rosa giocano a favore di Benitez, a cui non dovrebbe sfuggire il sesto scudetto nerazzurro consecutivo. Stando così le cose, Milan, Juve e gli stessi giallorossi si dovranno contendere i piazzamenti validi per l'ingresso in Champions. Attenzione anche alle solite out sider. Sampdoria e Fiorentina possono tornare a stupire, così come le due più nobili rappresentanti del calcio del sud: Napoli e Palermo. Curiosità per vedere all'opera la nuova Lazio, mentre la lotta per non retrocedere dovrebbe vedere coinvolte almeno 8 formazioni, tra cui le tre neopromosse: Lecce, Cesena e Brescia. Sulle tribune – Come si sa (soprattutto a Bergamo), questo sarà anche il primo torneo con la tessera del tifoso, il progetto dell'Osservatorio del Viminale il cui obiettivo è quello di fidelizzare il pubblico e di creare una tifoseria “ufficiale”. I tifosi affermano che questo espediente serva a schedare i supporter, tuttavia qualche vantaggio la tessera lo comporta:  agevola l'acquisto dei titoli di accesso, snellisce le procedure di accesso allo stadio, esenta dalle restrizioni per motivi di ordine pubblico (trasferte vietate o altro) e apre le porte ad alcuni sconti e privilegi che verranno proposte dalle società. Numeri – Per quanto riguarda alcuni dati sul torneo, da segnalare che la svolta calcistica post mondiale non si è ancora realizzata. Il massimo campionato italiano sarà ancora ricchissimo di giocatori stranieri. Ma soprattutto i tecnici sono ancora quelli consolidati in questi ultimi cinque anni di calcio italiano: gli unici esordienti, infatti, sono Benitez (al suo primo anno in Italia ma non certo di primo pelo) e Bisoli, ex Cesena e ora sulla panchina del Cagliari.

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