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La tv del futuro? In Veneto c'è. Francesco Specchia spiega 'Versus'

Guardi, commenti e voti: è il primo talk show informato e informale che unisce video, web e social network

Giulio Bucchi
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Il talk show del futuro? Potrebbe esistere già, in Veneto. Si chiama 'Versus', ed al momento è l'unico programma che unisce 'scientificamente' informazione ed intrattenimento, inchiesta e leggerezza, video e dibattito, televisione, web e social network. Con un unico, imprescindibile obiettivo: coinvolgere direttamente il pubblico, farlo votare, commentare, indirizzare il programma. Ideatore e conduttore di questo esperimento, in onda ogni giovedì alle 21 su canale tv Antenna 3 Nordest (gruppo T-Vision di Thomas Panto), è Francesco Specchia, caporedattore di Libero e tra le firme della prima ora del quotidiano fondato da Vittorio Feltri e oggi diretto da Maurizio Belpietro. Il format, prodotto da Shado, è in fase di lancio e per ora ha contenuti soprattutto 'locali', ma l'obiettivo è quello di conquistare i media nazionali. "Pensiamo di farcela perché il prodotto è innovativo - si sbilancia lo stesso Specchia -, è il primo programma in Italia e probabilmente anche in Europa ad intrecciare la piattaforma televisiva a quella dei social network". Guarda la presentazione dell'ultima puntata. GUARDI, VOTI E FAI VINCERE - Ma, nella pratica, come funziona 'Versus'? "In ogni puntata, in diretta tv e in streaming su Internet, si affronta un solo tema, sempre con due 'addetti' al settore - spiega Specchia -, incalzati da un pubblico di esperti". Non c'è solo dibattito, ma anche contributi video e mini-servizi agili e movimentati, in uno stile "informale, alla Mtv e realizzati con un budget ridottissimo". Ai due ospiti vengono poste otto domande: le risposte vengono pubblicate in tempo reale su Facebook e Twitter, e gli spettatori possono discutere e votare sul web oppure tramite iPhone. In pratica, le piattaforme più up-to-date del momento. "Finita la puntata, un ospite sarà nominato vincitore, ma non finisce qui - continua il conduttore - perché per tutta la settimana successiva si può continuare a votare, fino a rovesciare il primo verdetto. Il tutto, aggiornato giorno per giorno sul sito del programma". TEMI SERI, SGUARDO IRONICO - Al bando i linguaggi classici della politica e dell'economia: gergo diretto, non colloquiale ma sempre con una forte presa sulla quotidianità. Così come gli argomenti: prostituzione (anche dal punto di vista dell'ormai famoso trans Efe Bal), omosessualità (anche in modo 'laterale', con la storia, per esempio, delle sorelle Marinetti, trio en trevesti piccolo caso della canzone italiana), lavoro e precariato, sport (la vita del tifoso negli stadi italiani), ricerca e fuga di cervelli. Sempre senza spocchia e mai troppo seriosi: è Internet a imporlo.

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