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Il Cav, la scuola e i prof di sinistra: "Non dategli i vostri figli"

Copo la Carlucci e i libri di testo, l'attacco del premier: "L'educazione pubblica inculca un'ideologia anti-famiglia"

Giulio Bucchi
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"Sottraete i vostri figli agli insegnamenti di sinistra che nella scuola pubblica inculcano ideologie e valori diversi da quelli della famiglia". Silvio Berlusconi torna sulla questione della scuola "di sinistra" a pochi giorni dalla proposta di Gabriella Carlucci di istituire una commissione d'inchiesta sui libri di testo. Il premier, in un messaggio inviato alla riunione dell'Associazione nazionale delle mamme in corso a Padova, ha ricordato il valore della libertà di educazione scatenando le ire dell'opposizione. Per Massimo Donadi, capogruppo dell'Italia dei valori alla Camera, "Le parole di Berlusconi sulla scuola pubblica sono un ignobile attacco, privo di qualsiasi giustificazione reale. La vera missione che il governo ha portato avanti in questi anni: tagliare i fondi alla scuola pubblica per aiutare quelle private". SOSTEGNO CONTINUO - Nel suo intervento, il presidente del Consiglio ha ricordato il sostegno del governo alle famiglie: "Mamma vuol dire amore e vita. E noi, proprio perché vantiamo una cultura che predilige l'amore e rifiuta l'invidia e l'odio, cerchiamo di essere un governo amico delle donne, soprattutto delle mamme. Credo davvero che nessun governo abbia fatto tanti provvedimenti in favore quanto il nostro". Poi via all'elenco: "Abbiamo tutelato la famiglia con il bonus bebè, il piano casa, gli affitti agevolati per le giovani coppia, le riduzione dei costi scolastici e il bonus per la scuola privata, perché i genitori possano scegliere liberamente quale educazione dare ai loro figli". Sulla tutela della donna, Berlusconi ha ricordato il varo di leggi "che puniscono severamente la violenza sessuale, abbiamo introdotto il reato di stalking contro gli 'atti persecutori' contro le donne". Quindi la carezza finale: "Siete più brave di noi uomini, a scuola, sul lavoro, siete più puntuali , più precise e più responsabili. Anche per questo ho voluto che nel nostro governo ci fossero ministri donne e mamme che sono attivissime e bravissime".

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