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Pirateria in Oman, sequestrata una nave italiana

L'assalto nel mar Arabico: a bordo 6 italiani. L'armatore: "Stanno tutti bene". La Russa: "Inviata per controllo una nave militare italiana"

Giulio Bucchi
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La motonave italiana 'Rosalia D'Amato' è stata attaccata e sequestrata da pirati nel mar Arabico nella notte tra mercoledì e giovedì. Sono sei gli italiani a bordo mentre le altre 15 persone dell'equipaggio sono filippine. Il comando generale delle Capitanerie di Porto, che aveva ricevuto il segnale di allarme, sta monitorando la situazione. La motonave, una burk carrier della compagnia di navigazione napoletana Perseveranza, partita dal Brasile e diretta in Iran con un carico di soia, è stata assaltata intorno alle 4 di notte (ora italiana), a circa 400 miglia dalle coste dell'Oman. Due piccole imbarcazioni hanno avvicinato la nave italiana: l'assalto dei pirati è avvenuto senza sparare né ferire alcun membro dell'equipaggio. "STANNO TUTTI BENE" - La rassicurazione arriva direttamente da Carlo Miccio, comandante d'armamento della società e responsabile company security office: "Oltre al contatto iniziale durante il quale il comandante ci ha detto che era sotto attacco di pirati, c'è stata una brevissima comunicazione dopo con i pirati già a bordo, nella quale assicurava che l'equipaggio sta bene". Dei 6 membri italiani, due sono siciliani, tra cui il comandante, tre campani, di cui due di Ischia e uno di Vico Equense, e il primo ufficiale nativo di Meta ma che vive in Belgio. I familiari sono stati già tutti avvertiti. "Non sappiamo dove sia diretta la nave - ha concluso Miccio -, non ha una posizione precisa. Siamo in attesa di fare dei plotting tramite sistemi satellitari, per capire se è in movimento". LA RUSSA - Del sequestro si sta occupando anche il governo e il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha annunciato che una nave della Marina militare italiana si sta dirigendo verso la motonave sequestrata per "capire la situazione". La nave in mano ai pirati "attualmente è monitorata - ha spiegato il ministro - da una unità militare turca e si trova a distanza ancora non lieve da una nave militare italiana: all'inizio erano mille miglia. Sembra che si stia dirigendo verso la Somalia, ma le notizie ancora sono non complete -  ha proseguito, aggiungendo che "la nave militare italiana si trovava già lì ed ora si sta dirigendo sul punto per capire la situazione".

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