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Obama, stretta finale contro al Qaeda: "Presto il colpo di grazia ai terroristi"

"Il Blitz una delle decisioni più difficili della mia vita. Bin Laden ha avuto ciò che meritava". Ultimo filmato Sceicco

Andrea Tempestini
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Il blitz che ha portato all'uccisione di Osama Bin Laden è stato, secondo quanto dichiarato dal presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, "una delle decisioni più difficili" da comandante in capo ma, dopo la sua morte, gli Usa vogliono infliggere il "colpo di grazia" ad Al Qaeda. Obama, in un'intervista alla trasmissione 60 minutes della Cbs, ha ripercorso la settimana che ha preceduto l'attacco al compound di quello che era considerato il terrorista più ricercato della terra, e promette di proseguire su questa strada. Una decisione difficile, quella di uccidere Bin Laden, che ha rappresentato, però, anche "uno dei momenti di maggiore soddisfazione della mia presidenza", con la cattura di un uomo che "ha eluso la giustizia per anni". Il Pentagono ha pubblicato i filmati recuperati dal pc di Bin Laden dopo il blitz di Abbotabad. LA FOTO DEL GIALLO - Obama è uno dei pochi ad aver visto le foto di Osama Bin Laden morto. "Non c'era dubbio che fosse lui. Non c'è dubbio che bin Laden sia stato ucciso. Ci siamo presi maggiore cura noi del suo corpo di quanto non abbia fatto lui", uccidendo oltre 3mila persone soltanto a Ground Zero. Sulla decisione di non diffondere le immagini dello Sceicco del terrore morto, Obama ha dichiarato di non aver avuto dubbi. La scelta di sferrare l'attacco finale, inoltre, ha spiegato il presidente, era sconosciuta alla maggior parte degli consiglieri della Casa Bianca e "anche alla mia famiglia: pochi ne erano a conoscenza. La maggioranza della Casa Bianca non lo sapeva". Nemmeno Michelle (la moglie di Obama, ndr), ha chiesto un giornalista, ma il presidente non ha risposto. LA DECISIONE - La decisione, che ha "portato ai 40 minuti più lunghi della mia vita, eccetto quando Sasha è stata male e aspettavo che i medici mi dicessero che era tutto a posto", è stata presa da Obama "giovedì e comunicata il venerdi", dopo aver valutato che le possibilità di prendere bin Laden erano superiori ai rischi. La domenica mattina dell'azione Obama ha giocato a golf, in attesa che facesse notte in Pakistan. "C'era tensione nella Situation Room, si parlava ma si ascoltava anche molto. Non sapevamo cosa accadesse nel compound" ha osservato Obama, il quale, nell'apprendere la notizia che Geronimo (il nome usato per indicare Bin Laden) era stato ucciso, si è sentito "sollevato; volevo solo - ha aggiunto - che i nostri ragazzi rientrassero e atterrassero sani e salvi. La morte di bin Laden - ha concluso Obama - non mi ha tolto il sonno: ha ucciso sul suolo americano e ha meritato quello che ha avuto". L'ULTIMO MESSAGGIO - Domenica è stato diffuso l'ultimo messaggio di Bin Laden, che lo Sceicco avrebbe registarato pochi giorni prima di morire. "Gli Usa non potranno mai vivere in sicurezza fino a quando il popolo palestinese non godrà della pace", aveva minacciato Bin Laden. Il messaggio è stato messo in rete su un sito estremista islamico, e dura un'ora e due minuti. Il messaggio sottolinea come gli attacchi di al Qaeda contro gli Stati Uniti "proseguiranno finchè proseguira il vostro sostegno a Israele. E' ingiusto che voi viviate nell'angosca", ha aggiunto Bin Laden nel suo messaggi.

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