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Il Milan vuole far fuori Ibra Tanti senatori contro di lui

I rapporti tra giocatore, spogliatoio e società sono tesi. Da Madrid arriva un'offerta di 30 milioni. Se Galliani trova il sostituto...

Andrea Tempestini
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Ibra via dal Milan? Nonostante le smentite fatte dallo svedese negli ultimi giorni è una possibilità concreta. La notizia però è che ad avere il mal di pancia sarebbero i rossoneri e non come al solito Zlatan. Da tempo circolano voci di Milanello come di un ambientino diventato caldo, molto caldo specialmente in quei due mesi (marzo e aprile) dove Ibrahimovic (29 anni) ha dovuto scontare 5 giornate di squalifica (ci sarebbero state parecchie discussioni). Secondo persone vicine al tecnico Allegri, il numero 11 della squadra campione d'Italia non avrebbe legato un granché con i propri compagni  e lo spogliatoio avrebbe cominciato a esternare un po' di insofferenza. Insomma Ibra sta dimostrando ancora una volta di essere un anarchico e non solo in campo. SCAMBIO La dirigenza milanista, a parte gli episodi delle squalifiche con Bari e Fiorentina, è rimasta soddisfatta della stagione dello svedese ed è consapevole di quanto sia difficile sostituirlo. Però sta vagliando quali potrebbero essere i possibili successori: Karim Benzema (24), Didier Drogba (33) ed Edin Dzeko (25). Il primo, è il più facile a cui si potrebbe arrivare (ma non convince) perché Ibra, se partisse, ha come prima scelta il Real di Mourinho che ha già fatto sapere di non avere problemi a sacrificare il francese. Il centravanti ivoriano del Chelsea piace molto ma a marzo ha compiuto 33 anni, invece la punta del Manchester City sarebbe l'ideale, anche secondo Allegri a cui piacciono i giocatori molto prestanti (il bosniaco è alto 193 cm per 84 kg). Il nodo della questione però è che Ibrahimovic vuole lasciare i rossoneri solo per andare a Madrid, e invece il City per far partire Dzeko vuole assolutamente lo svedese. Questione che attualmente mette in stallo la transazione, anche se, si sa, a fine agosto, nelle ultime giornate di mercato, si risolvono problemi che poco prima sembravano insormontabili. Tra l'altro il Milan dall'operazione trarrebbe un cospicuo conguaglio economico perché sia le merengues sia i citezens offrirebbero rispettivamente 30 milioni più il cartellino di uno dei centravanti (Benzema e Dzeko). Intanto Mino Raiola, nonostante la situazione del suo assistito Ibrahimovic, continua nella sua collaborazione coi rossoneri e sta facendo passi in avanti per portare a Milanello Marek Hamsik (24): lo slovacco sabato ha confermato che il potente agente italo-olandese lavorerà al fianco di Vanglos, procuratore del centrocampista napoletano da anni. E questa non è altro che la prova inconfutabile (Raiola contattato da noi al telefono non ha voluto commentare), nonostante le smentite di Berlusconi&C., che il famoso mister X rossonero è proprio il numero 17 del Napoli. L'offerta fatta pervenire ai partenopei è di 25 milioni: per De Laurentiis potrebbe già essere quella giusta ma non cederà sino a che gli azzurri non troveranno un sostituto all'altezza. Per il patron del Napoli la priorità è costruire una squadra che faccia bella figura in Champions. ARRIVA MAXWELL Sempre Raiola, sta per portare al Milan il terzino sinistro del Barcellona Maxwell (29). La chiave per l'approdo dell'ex interista però sono le cessioni di due tra Massimo Oddo (34), Daniele Bonera (30) e Didac Vilà (22): il primo è vicino ai Queens Park Rangers (neo-promossi in Premier) di Briatore e l'ultimo è in procinto di tornare all'Espanyol. Bonera invece sembra il prescelto a dover rimanere: Allegri ne apprezza le doti di jolly difensivo. Capitolo Axel Witsel (22): l'ad rossonero Galliani dopo aver letto la relazione di Braida (che lo ha visto di persona in Belgio-Turchia) ha deciso di bloccare il talento dello Standard Liegi. Come mai slittano le firme? Il Milan ha preso tempo perché deve ancora capire se arriverà ad Hamsik e se Mathieu Flamini (27), dopo la conferma di Rino Gattuso (33), deciderà di continuare col Milan: il francese è in scadenza 2012, i rossoneri sarebbero disposti a rinnovare, in caso non si trovi l'accordo però partirà (probabilmente in Inghilterra) e per Witsel si aprirebbero le porte di Milanello, magari insieme allo slovacco del Napoli. di Tiziano Ivani

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