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Napoli, De Magistris toglie velo ecco la giunta delle manette

Neo-sindaco presenta la squadra: no sorprese. C'è il pm Narducci. Quagliariello: "Scandalo che peserà sul dibattito politico"

Andrea Tempestini
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Il nuovo sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha presentato la giunta comunale. Tutto come previsto: nessuna sorpresa rispetto alle indiscrezioni degli ultimi giorni. Il vicesindaco è un ex rifondarolo ed ex presidente della Commissione Ambiente a Palazzo Madama, Tommaso Sodano. Nella giunta c'è spazio anche per quattro donne e, come annunciato, per il pm Giuseppe Narducci, nonchè per il presidente uscente di Gesco, Sergio D'Angelo. Sugli ultimi due nomi, nel corso degli ultimi giorni, era montata la polemica circa l'opportunità di una loro presenza nell'esecutivo. Il sindaco dell'Idv, però, non ha avuto nessun ripensamento. Nel gabinetto del sindaco, infine, entra anche Sergio Marotta. "Scandalo che peserà" - "Con l'ingresso del pm Narducci nella giunta comunale di Napoli, dove fino a ieri esercitava le funzioni di pubblico ministero anche contro gli avversari politici del sindaco che l'ha nominato, si consuma uno scandalo che peserà nel dibattito dei prossimi mesi e segna un netto arretramento sul fronte dell'autonomia e indipendenza della magistratura e dell'equilibrio fra giustizia e politica". Questo il commento rilasciato da Gaetano Quagliariello, vicecapogruppo vicario del Pdl al Senato, pochi minuti dopo le nomine.  "Non sono bastate le prese di posizione del vicepresidente e di autorevoli membri del Csm. Non è bastata la netta sconfessione dell'associazione di categoria. Evidentemente non sono bastati nemmeno gli indiretti moniti delle più alte istituzioni dello Stato, perché imputare al legislatore un ritardo sul tema delle incompatibilità per i magistrati nell'accesso alle cariche pubbliche - prosegue Quagliariello - significa di fatto esprimere contrarietà alla nomina di Narducci. Preso atto che in questa vicenda gli organi istituzionali della magistratura hanno comunque perso per mancanza di coraggio il treno dell'autoriforma, in Parlamento non indugeremo oltre, e sul disegno di legge che il PdL ha predisposto in questi giorni auspichiamo un'ampia condivisione. In ogni caso, la giunta De Magistris parte nel peggiore dei modi: bisogna dirlo alto e forte, senza timore di venir meno al fair play istituzionale nè attendere chissà quali fatti per giudicare, perchè nel caso di Narducci - conclude Quagliariello - i fatti si sono già consumati e dovrebbe saperlo meglio di chiunque altro chi ha visto distrutto il proprio partito di provenienza a causa dell'uso politico della giustizia". "Tutto torna..." - Anche Nicola Cosentino, il coordinatore regionale in Campania del Pdl, ha commentato sornione le nomine: "Tutto torna". Sarebbero queste le parole con cui Cosentino avrebbe parlato della nomine ad assessore del pm Giuseppe Narducci: le hanno riferite chi ha avuto modo di incontrare il coordinatore nelle ultime ore. Tutte le deleghe assegnate dal primo cittadino : Tommaso Sodano (Vicesindaco) - Ambiente e Rifiuti; Antonella Di Nocera - Cultura; Anna Maria Palmieri – Pubblica Istruzione; Pina Tommasiello – Pari Opportunità; Alberto Lucarelli – Beni Comuni; Riccardo Realfonzo - Bilancio; Marco Esposito - Lavoro; Anna Donati - Trasporti; Luigi De Falco – Urbanistica; Bernardino Tuccillo – Patrimonio e Personale; Giuseppe Narducci – Sicurezza; Sergio D'Angelo – Politiche Sociali.

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