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Monza, la musica non cambia: Vettel in pole, Alonso quarto

Formula 1, il solito dominio Red Bull. In seconda posizione Hamilton. Delusione Massa: sesto posto a più di 1 secondo

Lidia Baratta
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Con un eccezionale tempo di 1'22'275, Sebastian Vettel ha ottenuto la pole position al Gran premio d'Italia a Monza. Il tedesco della Red Bull conquista la sua 25esima partenza al palo della carriera, e conferma così il predominio della sua scuderia, sempre partita in testa in questa stagione. Delusione per le Ferrari: Alsono quarto e Massa sesto. Hamilton secondo, Alonso quarto - Pole mancata, invece, per Lewis Hamilton, che con il tempo di 1'22'725 si è fermato a circa mezzo secondo di ritardo dal rivale. Dietro l'inglese della McLaren, il terzo è di Jenson Button, a soli 52 millesimi. Fernando Alonso parcheggia la sua Ferrari in seconda fila, a sette centesimi da Button. Quinto posto per Mark Webber con l'altra Red Bull, che chiude a sette decimi dal compagno di squadra. Distacco rilevante, invece, per Felipe Massa che con la sua Ferrari prende quasi un secondo da Vettel. Le prime dieci posizioni vengono chiuse dalla Renault di Vitaly Petrov, che precede le due Mercedes di Michael Schumacher e Nico Rosberg. E, per ultima, l'altra Renault del compagno di squadra Bruno Senna. Dubbi sugli pneumatici - "Pensavamo di farcela ma già al secondo giro non ero certo che gli pneumatici fossero giusti - ha dichiarato Vettel in conferenza stampa -. Per quanto riguarda le qualifiche finali avevo delle macchine davanti ma non mi potevo aspettare un aiuto da parte di nessuno. La macchina è molto valida, ben bilanciata. Bisogna riuscire a sfruttare tutti e tre i settori e sono felice del risultato". Anche Hamilton, secondo alla griglia di partenza, si è detto soddisfatto: "Alla fine non avevo altro da dare - ha spiegato - forse qualche decimo in più ma non ce l'avrei fatta a raggiungere Vettel. La squadra ha fatto un ottimo lavoro, siamo competitivi, c'è stato un passo in avanti ma Sebastian è ancora più veloce". E alla fine, c'è anche spazio  per un complimento al suo avversario: "Vettel oggi è stato impeccabile".

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