
Marrazzo ritorna a fare politica Si batte contro la discarica

Un Marrazzo agguerrito è stato avvistato in testa al corteo contro la discarica di Quadro Alto (Roma): "No ad altre Malagrotte"
Torna sulla scena politica l'ex governatore del Lazio, Piero Marrazzo, in occasione del corteo organizzato a Roma da cittadini e amministratori della zona di Riano contro la futura discarica di Quadro Alto, individuata come sostituta di Malgrotta. In realtà non è la prima volta che l'ex governatore si mostra in pubblico dopo lo scandalo che lo travolse nel luglio 2009. Ma questa, forse, è la prima volta che viene fuori la sua voglia di tornare a fare politica. La manifestazione - Oltre 2.000 persone secondo gli organizzatori hanno sfilata sulla via Tiberina (bloccandone il traffico) fino ad arrivare alle cave dove dovrebbe sorgere la nuova discarica. "Diciamo no a Malagrotta ma anche alle altre 'Malagrotte'. Lo dico come ex presidente della Regione ma anche come cittadino, una discarica a Riano ferisce il territorio e non dà un'adeguata risposta al problema rifiuti nel Lazio", sostiene il Marrazzo pasionario. "Non si può dire chiudiamo Malagrotta e poi spostarla da un'altra parte - continua infervorato - oltretutto in una zona che ha un'insostenibilità strutturale e che, proprio per questo, io non avevo autorizzato. Si finisce soltanto per finire un territorio». Secondo l'ex governatore "la soluzione era far partire tutti gli impianti di termovalorizzazione e realizzare solo discariche a servizio, aumentando di pari passo la differenziata". L'appello - Il nuovo Marrazzo lancia anche un appello al prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro (commissario per i rifiuti), al sindaco Gianni Alemanno, al presidente della Provincia Nicola Zingaretti, alla governatrice Renata Polverini: "Blocchiamo questa discarica e ripartiamo proprio da Riano per un grande evento pubblico in cui si discuta realmente del futuro dei rifiuti del Lazio".
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