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Eeeehi, Fonzie era dislessico Quel motto lo aiutava a recitare

L'attore di Happy Days, Henry Winkler, confessa il disturbo al Times: "L'eslamazione mi aiutava a memorizzare la battute"

Carlotta Addante
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Eeeeeehi, diceva Fonzie nello storico telefilm Happy Days. Ma, dopo quasi trent'anni, la scioccante verità. Lo slogan che l'ha reso famoso in tutto il mondo - e che sopratutto che ha fatto perdere la testa a milioni di ragazze - aiutava l'attore Henry Winkler con la dislessia. La confessione - "Quando ho cominciato a recitare in Happy Days – ha raccontato Winkler al Times – la mia dislessia non era stata ancora diagnosticata, ma siccome imparare le battute era davvero difficile per me, riducevo interi paragrafi ad un unico suono: eeeeeeehi, appunto. Del resto, non ho mai trovato semplice imparare i dialoghi di scena e l'ho sempre fatto molto lentamente, passando e ripassando sopra ad ogni singola frase e leggendola ad alta voce, una parola alla volta. Ma avevo scoperto che mi era d'aiuto ridurre la lingua ad un unico suono e così è nato 'eeeeehi', che ho poi imparato ad usare con diverse intonazioni, facendo in modo che indicasse tutta una serie di situazioni da 'ho fame' a 'non immischiarti con me'".  Infanzia - La dislessia ha accompagnato l'attore di Fonzie per tutta la vita, facendogli odiare anche la scuola, dove tutti lo prendevano in giro e lo reputavano meno intelligente degli altri bambini. Ma è solo all'età di 31 anni che Fonzie scopre qual è il suo problema: "Per me andare a scuola era come scalare il Monte Everest senza vestiti e non avevo assolutamente fiducia in me stesso, perché tutti mi dicevano che ero pigro, svogliato, stupido e non all'altezza delle mie potenzialità. E' stato davvero molto arduo mettere d'accordo quello che la gente diceva di me con i sentimenti che avevo dentro e che provavo. Non ho mai pensato di essere stupido e, di certo, non volevo esserlo. Ma è stato solo all'età di 31 anni che ho scoperto di essere dislessico, dopo che al mio figliastro Jed era stata diagnosticata la stessa malattia. Ricordo che la prima cosa che ho provato è stata una grande rabbia, perché ho subito pensato che tutti quei brutti sentimenti che avevo provato in passato erano stati inutili e che se solo lo avessi saputo prima, avrei potuto dare un nome alla mia condizione". Impegnato - Oggi Fonzie, 65enne, è fra i principali sostenitori della “My Way! Campaign”, una campagna del governo britannico per combattere la dislessia. Inoltre Winkler da anni scrive anche libri per ragazzi che soffrono di questo disturbo. La serie si chiama Hanz Zipzer e narra la storia di Hank, un bambino dislessico che attraverso le sue avventure vuole essere un esempio per gli altri bambini affetti dalla stessa malattia. Anche la Regina Elisabetta ha apprezzato la serie tanto che è stata premiata con la nomina all'Ordie dell'Impero Britannico. La moto storica - E' di pochi giorni fa, invece, la notiza che sarà venduta all'asta la storica motocicletta di Fonzie, La Triumph TR5 Trophy Scrambler Custom del 1949. L'appuntamento è per il 13 november a Los Angeles durante il Classic California Sale. C'èn chi scommette che il prezzo potrebbe toccare anche quota 100.000 dollari.   

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