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Follia Grillo: istiga al suicidio "Politici non si uccidono mai"

Il comico genovese: Si ammazzano due persone al giorno. Ma i politici non li deprime nemmeno il rincaro alla Buvette

Lucia Esposito
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Dopo le bombe a Equitalia, l'istigazione al suicidio. Il 2012 di Beppe Grillo comincia all'insegna delle sparate rumorose. "Imprenditori, disoccupati, pensionati, si danno il turno. Mentre fra i politici non si ammazza nessuno". E' l'ultima provocazione del comico-tribuno genovese, postata sotto il titolo L'anno dei suicidi sul suo blog. "E' iniziato ufficialmente l'anno dei suicidi - scrive Grillo, con riferimento alle drammatiche cronache degli ultimi giorni -. Ogni giorno si ammazzano almeno due persone. Si danno il turno pensionati, disoccupati e imprenditori. Di solito si impiccano o si buttano dalla finestra. I più facoltosi si sparano nel proprio ufficio e quelli veramente disperati si accoltellano al cuore per strada. E' un morbo che colpisce tutte le categorie sociali, dal nord al sud del Paese, tranne una, quella dei politici". "Neanche l'aumento di 10 centesimi alla buvette di Montecitorio è riuscito a deprimerli - continua l'artista genovese -. A quando risale l'ultima dipartita spontanea di un senatore o di un deputato? Abbiamo i parlamentari più pagati e più longevi del mondo. Sarà una coincidenza? I poveri e i falliti si ammazzano, per i ricchi e i potenti è più difficile, ma capita, per i politici italiani è impossibile. Ogni tanto però anche a loro capita di sentirsi un po' giù, allora prendono l'aereo e partono per le Maldive".  

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