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Il flirt del ministro Fornero: fa corsi col nemico di Monti

Non ditelo al Prof: a Università di Torino Elsa ha imposto i testi di Giavazzi che nei suoi editoriali attaccava il premier

Lucia Esposito
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Chissà se Mario Monti dopo avere formato la squadra di governo ha dato un'occhiata al corso di macroeconomia che Elsa Fornero aveva iniziato alla Facoltà di Economia all'università di Torino, e che sta continuando come supplente la dottoressa Lia Pacelli. È presumibile che il premier quell'occhiata non l'abbia data. Altrimenti gli sarebbero andati per traverso sia il corso di studi che la sua ministra. La Fornero infatti forma le nuove generazioni di economisti sui testi scritti a quattro mani da Olivier Blanchard (capo economista del Fmi) e dal nemico numero 1 di Monti: Francesco Giavazzi. Il trio Fornero-Blanchard-Giavazzi deve essere assai affiatato. La ministra dalla cattedra ha imposto tutti gli anni i testi Giavazzi-Blanchard nelle loro evoluzioni, edito da Il Mulino, l'ultimo è a listino per 50 euro, che è sempre una bella cifra per gli studenti. Giavazzi ha ricambiato la cortesia nei suoi editoriali. L'ultimo- che sbranava il povero Monti, andava in brodo di giuggiole per la sua ministra del cuore: «la Fornero», scriveva, «è arrivata al governo con due idee chiare, una sulle pensioni, un'altra sul lavoro». Nel corso, la Fornero agli studenti insegna «i fatti principali della crescita economica», e «Risparmio, accumulazione di capitale e crescita». Visto il risultato scarsino fin quei ottenuto in materia dall'esecutivo, non sarebbe male per Monti & C. prendere qualche lezione da Elsa. Gli italiani che sono desiderosi di sapere la ricetta della crescita e addirittura quella dell'accumulazione di capitale, possono scrivere alla ministra per delucidazioni. Ai suoi studenti lei risponde ancora all'indirizzo e-mail [email protected]. di Fosca Bincher  

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