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Basket, Olimpia Milano: che beffa! Canestro allo scadere, Barcellona in finale di Eurolega

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Fabrizio Carcano
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All’ultimo secondo, all’ultimo tiro, sfuma il sogno dell’Olimpia Milano, battuta al fotofinish dal più quotato Barcellona per 84-82 nella semifinale della Final Four di Eurolega a Colonia.

Sconfitta che fa male, perché l’Ax Exchange Armani è arrivata veramente ad un pallone dalla finalissima in programma domenica sera contro i turchi dell’Anadolu Efes Istanbul.

Un sogno infrantosi a cinque secondi dalla sirena, quando il bomber statunitense Kevin Punter, 23 punti, ha fallito il tiro della vittoria sulla parità, prima dell’atroce beffa, quattro secondi più tardi, sul ribaltamento di fronte, del tiro di Higgins. Questo è il basket, questo è il basket di altissimo livello.

Milano esce a testa alta, ma con mille rimpianti. Perché nel primo tempo l’AX ha sempre inseguito, anche faticosamente, il Barcellona, più completo nelle rotazioni, faticando al primo giro di boa sul 27-24 prima di rischiare lo sprofondo sul 49-38 con i blaugrana a fallire il tiro del +14.

Poi un terzo quarto illusorio di marca milanese: la squadra di Messina con una difesa asfissiante e i tiri di Punter hanno materializzato un parziale di 27-10 portandosi a più 8, con il Barcellona traballante. Bastava il colpo del ko.

Invece Milano si è inceppata, il Barca ha ricucito all’ultimo riposo sul 67-71 e ha poi ripreso un piccolo vantaggio di un paio di punti, fino allo sprint finale, con Punter a fallire un tiro facile e Higgins a segnare il canestro che ha regalato la finale ai catalani e una sconfitta dolorosa per l’Olimpia dopo un percorso infinito di 39 partite per arrivare a questa semifinale.

All’ultimo secondo, all’ultimo tiro, sfuma il sogno dell’Olimpia Milano, battuta al fotofinish dal più quotato Barcellona per 84-82 nella semifinale della Final Four di Eurolega a Colonia.

Sconfitta che fa male, perché l’Ax Exchange Armani è arrivata veramente ad un pallone dalla finalissima in programma domenica sera contro i turchi dell’Anadolu Efes Istanbul.

Un sogno infrantosi a cinque secondi dalla sirena, quando il bomber statunitense Kevin Punter, 23 punti, ha fallito il tiro della vittoria sulla parità, prima dell’atroce beffa, quattro secondi più tardi, sul ribaltamento di fronte, del tiro di Higgins.

Questo è il basket, questo è il basket di altissimo livello.

Milano esce a testa alta, ma con mille rimpianti.

Perché nel primo tempo l’AX ha sempre inseguito, anche faticosamente, il Barcellona, più completo nelle rotazioni, faticando al primo giro di boa sul 27-24 prima di rischiare lo sprofondo sul 49-38 con i blaugrana a fallire il tiro del +14.

Poi un terzo quarto illusorio di marca milanese: la squadra di Messina con una difesa asfissiante e i tiri di Punter ha materializzato un parziale di 27-10 portandosi a più 8, con il Barcellona traballante. Bastava il colpo del ko.

Invece Milano si è inceppata, il Barca ha ricucito all’ultimo riposo sul 67-71 e ha poi ripreso un piccolo vantaggio di un paio di punti, fino allo sprint finale, con Punter a fallire un tiro facile e Higgins a segnare il canestro che ha regalato la finale ai catalani e una sconfitta dolorosa per l’Olimpia dopo un percorso infinito di 39 partite per arrivare a questa semifinale.

Milano ci riproverà l’anno prossimo.

Ma adesso l’Olimpia dovrà subito sintonizzarsi sui playoff per lo scudetto: l’Ax è in vantaggio 2-0 nella semifinale contro Venezia, serve un’ultima vittoria per andare in finale.

E adesso occorre smaltire subito le tossine di questa Final Four che domenica si concluderà con la finalina per il terzo posto contro il CSKA Mosca.

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