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Milano, arrestato un 19enne egiziano: bastonate alla Brigata ebraica il 25 aprile

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E' stato arrestato uno dei nove giovani nordafricani accompagnati in Questura e denunciati ieri, giovedì 25 aprile, per l'aggressione contro la Brigata ebraica e i City Angels in piazza del Duomo. Si tratta di un 19enne egiziano su cui grava l'accusa di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa e sarebbe stato ripreso nitidamente colpire con un bastone uno degli addetti al servizio d'ordine. 

Lui e gli altri otto erano slegati dalla manifestazione pro Palestina organizzata nella stessa piazza Duomo, dove poi è confluito il corteo "ufficiale" che celebrava la Liberazione. Il giovane egiziano era nei pressi di un fast food e a calci, pugni e con un'asta, si è scagliato contro lo schieramento della Brigata ebraica. 

Sul tema e su quanto accaduto nelle scorse ore nelle piazze italiane, a Milano ma a che a Roma, è intervenuto con parole forti Matteo Salvini, in una intervista sul Corriere della Sera. "Io antifascista? Sono contro tutti i totalitarismi e le dittature, contro ogni tipo di violenza e di censura: per questo ho partecipato a una delle cerimonie istituzionali a Milano, onorando la memoria dei caduti per mano del nazifascismo - scandisce il vicepremier, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e leader della Lega -. Pensare che in Italia posso tornare il fascismo è una assurdità. Ci sono alcuni principii che vanno difesi a tutti i costi: penso alla libertà di pensiero e parola, messi a rischio dal politicamente corretto ormai assurdo che arriva a censurare le fiabe o i cartoni animati. E penso al diritto di Israele a esistere, messo in discussione persino in alcune università italiane. Ecco, io penso che difendere Israele significhi incarnare i valori di libertà del 25 aprile contro la furia assassina e antidemocratica di Hamas. Ovviamente non devono essere civili indifesi a pagare col sangue per colpa degli estremisti".

"Purtroppo - prosegue Salvini - il 25 aprile è una data di cui la sinistra vuole appropriarsi per attaccare il centrodestra. Basti pensare ai fischi alla brigata ebraica: una vergogna". Alla domanda se alcuni atteggiamenti del centrodestra non giustifichino gli allarmi a sinistra, Salvini ribatte: "Assolutamente no. La sinistra si è abituata a usare e occupare le istituzioni da decenni, dai tribunali allo spettacolo, dalle università alle redazioni. Un po' di equilibrio e meritocrazia fanno solo bene all'Italia". 

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