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Beppe Sala e l'antiberlusconismo che sfida la morte

Enrico Paoli
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 Forse c’eravamo distratti. Oppure, quando Silvio c’era, il sindaco, Beppe Sala, celava molto bene il suo antiberlusconismo. O, magari, sono vere l’una e l’altra cosa, chissà. Ma senza arrovellarsi troppo sul passato, per quanto recente, stupisce l’attuale accanimento del primo cittadino contro il fondatore di Forza Italia e la pressante richiesta di intitolargli uno spazio.

L’ultima proposta, in rigoroso ordine di apparizione, riguarda lo scalo di Linate e coinvolge anche il vice premier, Matteo Salvini. Il ministro ha scritto ad Enac per chiedere che l’aeroporto venga dedicato a Silvio, come già proposto all’indomani della sua morte. «Io difendo senz’altro la regola dei dieci anni», rimarca Sala, «per qualcuno, non mi riferisco a Salvini ma in generale, le regole sono fatte per essere bypassate, per me le regole sono fatte per essere rispettate».

La sensazione è che dietro al niet di Beppe nei confronti della memoria di Silvio, più che aspetti pratici, vi siano ragioni ideologiche, strettamente legate a questioni di opportunità, inizia a farsi sempre più concreta. L’invocare sistematicamente la regola dei 10 anni, come prevede il regolamento della toponomastica, appare alquanto strumentale, volendo eludere il dibattito politico. Se non addirittura i conti con la storia. «Ma davvero Sala non capisce la differenza che passa tra chicchessia e Silvio Berlusconi? C’è davvero bisogno di ricordargli che cos’ha fatto per Milano e l’Italia», replica Alessandro De Chirico, consigliere comunale di Forza Italia, «colui che è considerato l’ultimo statista del nostro Paese? L'intitolazione di un luogo di Milano a Berlusconi non la chiede solo Forza Italia, ma più della metà degli italiani. Il sindaco metta da parte la faziosità politica e scontenti i suoi compagni di maggioranza, ma dia il giusto riconoscimento a chi lo merita più di tanti altri». E forse il punto è proprio lì: rendere a Silvio l’onore delle armi, e della memoria, sarebbe una sconfessione dell’accanimento della sinistra nei confronti del Cav...

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