A L'aria che tira si è parlato a lungo del terremoto giudiziario che sta investendo il sindaco di Milano Beppe Sala. Maurizio Gasparri, ospite del talk show politico di La7, ha ricordato ai telespettatori che Forza Italia, a differenza della sinistra, è garantista anche con i suoi avversari politici. E ha consigliato al fu campo largo di farsi un bel bagno di umiltà.
"A differenza della sinistra noi siamo garantisti nei confronti di tutti. Loro sono garantisti solo quando sono coinvolti i loro esponenti e sono giustizialisti estremi quando sono coinvolti altri - ha spiegato Gasparri -. Quindi noi non abbiamo chiesto le dimissioni di Beppe Sala. Poi, il Salva Milano era un provvedimento sull'urbanistica. Noi lo condividiamo, perché io sono solidale con quelle famiglie e con quelle imprese che non sanno se potranno avere la casa. Un disastro. ma Sala deve farsi un esame. A me fa effetto vedere tutta una serie di professionisti, per esempio gli archi-star, che facevano i consulenti delle aziende con parcelle e poi stavano nella commissione che dava dei pareri".
Beppe Sala, bomba dei pm a poche ore dal Consiglio: il bonifico nel mirino
A poche ore dal suo intervento in Consiglio Comunale, dove potrebbe anche rassegnare le dimissioni, piovono altre bombe ...E ancora: "Ora questo è un Paese dove si discusso a lungo di conflitto d'interesse, c'è una commissione che non poteva sfuggire totalmente all'amministrazione. Quindi è un fallimento politico. Anche perché Sala fino a qualche mese fa era annunciato come leader di sintesi della sinistra riformista, radicale e del campo largo. E adesso non si capisce se si dimette o no. Il sindaco è in una condizione di affanno. Quindi c'è un fallimento politico di quello che doveva essere un potenziale condottiero della squadra avversa. Quindi la sinistra dovrebbe avere un po' più di umiltà e mantenere i piedi per terra", ha concluso tranchant Gasparri.