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Moda: da un garage ai mercati esteri, List esempio capitolino di made in Italy (2)

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(Adnkronos) - In poco tempo, sottolinea l'ad, "abbiamo raggiunto prima il mercato romano e poi man mano quello nazionale. Dal 2008-2009, inoltre, abbiamo iniziato a sbarcare un po' in giro per tutto il mondo e oggi siamo presenti in tutta l'area del golfo, da Mubai agli Emirati Arabi". E ancora: Singapore, Mosca ma anche Polonia e Azerbaijan. Il made in Italy fa il giro del mondo e le creazioni prendono vita nella capitale. Dall'ufficio stile al laboratorio, dove si trovano cartamodellisti, tagliatori e sarte, per arrivare agli uffici grafici per la proiezione del capo in altre taglie. La List ha un fatturato di 15 milioni e mezzo l'anno e conta, considerando anche l'indotto, un migliaio di persone. Ma chi e' la donna List? La nostra donna, spiega Ruben Dell'Ariccia, presidente dell'azienda, "e' molto trasversale. Noi non prendiamo ispirazioni dalle grandi dive ma cerchiamo di guardarci intorno. Guardiamo le donne fare la spesa, a lavoro e a casa, vicine ai propri figli. Le vediamo attive e cerchiamo di seguirle passo passo nell'arco della giornata mettendole nella condizione di poter essere sempre all'altezza della situazione". E per la prossima stagione autunno-inverno, oltre al bianco e nero "che delinea le nostre collezioni da sempre", Dell'Ariccia svela le prossime tendenze: "abbiamo delle vetrine con colori molto fusi, colori delle terre che si miscelano tra di loro. Il beige che si fonda con il vulcano, marroni piu' scuri spezzati da colori molto forti, come il turchese e il viola che noi proponiamo soprattutto per la maglieria e i cappottini che servono a rinvigorire questa atmosfera molto sobria e soft". E tra le novita' dei colori c'e' anche il barolo che "sottolineera' una buona parte della stagione".

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