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Youtube Music Awards, Google sfida Mtv con Lady Gaga, Eminem e Arcade Fire

Il 3 novembre a New York supershow con grandi ospiti e la regia d'eccezione di Spike Jonze: gli appassionati premieranno il meglio della musica del 2013. E sui social network sarà delirio

Leonardo Filomeno
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Una manifestazione pensata nel quartier generale di Googleplex per premiare i campioni del music business, quelli che il mondo l'hanno conquistato a colpi di click. Si chiamerà Youtube Music Awards, andrà scena per la prima volta il 3 novembre al Pier 36 di New York e, ça va sans dire, la si potrà guardare in streaming su Youtube. Il direttore creativo di tutto l'ambaradan sarà Spike Jonze, il regista di Essere John Malkovich, che cercherà di far assomigliare "l'intera notte dell'evento a un video di Youtube". A condurre ci sarà invece il giovane attore Jason Schwartzman. Google, si sa, ama fare le cose in grande. Sul palco, infatti, arriveranno pezzi da Novanta del pop e del rock, gente come Lady Gaga, gli Arcade Fire o il redivivo Eminem. Senza dimenticare artisti che a questa piattaforma devono probabilmente tutto, vedi la violinista Lindsey Stirling, una che di seguaci ne ha quasi 3.2 milioni. Le nomination, attese per il 17 ottobre, comprenderanno i video con più condivisioni e click nell'arco di un anno da parte di chi utilizza il servizio, mentre per la vittoria saranno determinanti i social network e il voto degli utenti. Nei giorni precedenti al gran finale, poi, sarà possibile gustarsi le esibizioni degli artisti previste nel relativo tour mondiale che toccherà città come Mosca, Londra, Seoul e Rio de Janeiro. Insomma: un bel po' di carne al fuoco per quello che alla fine è solo un tassello della corsa frenetica e senza soste di Google. Che, cosa abbastanza rivoluzionaria, non mira al successo della diretta streaming, ma al live, che servirà a far parlare la gente dell'evento e a farlo condividere più e più volte nei giorni successivi. Una botta non da poco per gli eventi di stampo tradizionale. Su tutti, fa già notare qualcuno, per gli MTV Video Music Awards. Ma siamo proprio sicuri che il vero rivale di Google sia quell'MTV che da anni fa masticare ai suoi spettatori pane & Jersey Shore da mattina a sera confinando la musica di notte o sulle reti satelliti? Torna in mente il cartello esposto da Katy Perry a fine serata durante gli ultimi MTV VMAs. C'era scritto "Game Over". Per questa edizione o per sempre?, si è chiesto qualcuno. Non importa. Ora sappiamo che le regole del gioco sono cambiate ancora. E fanno parte di un presente con cui chi c'era proverà a pareggiare i conti. Forse. 

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