Facci: "Io, sport e famiglia"
Non è vero che la morale è sempre quella: traete voi quella che preferite. Il gruppo Mail Express - poste private, in co-branding con Poste Italiane - deve aprire 50 punti vendita nel Norditalia e sta procedendo a 104 nuove assunzioni. Roba rara, di questi tempi. Bene: alla Mail Express sono arrivati 563 curriculum e hanno cominciato a preoccuparsi che la sala per i colloqui fosse troppo piccola; inoltre hanno scelto di fare le selezioni nei fine settimana per non penalizzare chi aveva già un lavoro o veniva da lontano. Allora: su 563, si sono presentati in 25. Come mai? Quelli di Mail Express, per capirlo, hanno telefonato a tutti. Risultati: il 5 per cento doveva andare a sciare o doveva seguire una trasferta sportiva; l'11,4 per cento ha detto che, a pensarci, l'impiego - funzionario di vendita - gli pareva troppo stressante; il 14,4 ha detto che aveva in ballo un altro lavoro; il 19,5 non ha detto niente; il 48 per cento, soprattutto, ha detto che doveva stare con la famiglia. Quest'ultimi si sono divisi tra "sono impegnato con la mia compagna", "devo vedere i miei" e un esplicito - messo per iscritto - "è più importante la famiglia del lavoro". Note: un tizio voleva fare il colloquio via Skype, altri avevano già un impiego ma volevano lo stesso un appuntamento infrasettimanale perché tanto - hanno spiegato - bastava che prendessero un giorno di malattia. Traete dunque la morale che preferite: anche se, temiamo, non ce ne piacerà neanche una. di Filippo Facci