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Grillo via con la Vento: "Amo i cani, odio le pellicce; Beppe candidami"

La soubrette corteggia il Movimento 5 Stelle, che potrebbe trovare in lei il primo passo falso della sua storia

Roberto Procaccini
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  Un appoggio che non ci voleva. Flavia Vento corteggia Beppe Grillo. Per il leader del Movimento 5 Stelle, piattaforma all'apice di un percorso di crescita mirabile, si prospetta all'orizzonte la prima significativa battuta d'arresto. La soubrette televisiva ha iniziato da qualche giorno un serrato pressing sul comico genovese via Twitter. Vuole essere candidata per il movimento, lei che della politica non è neanche nuova. L'endorsement sul Social - Le prime avvisaglie il 24 ottobre, quando la Vento twitta: "Come dice grillo ma andate tutti a fanculooooooo", ribadito da un "E ora con un grande grido vorrei mandare a fanculo tutti i guerrafondai tutti i politici tutte le mignotte tutti gli assassini". Il 2 novembre diventa più esplicita: "Voglio diventare la portavoce di beppe grillo", riproposto coinvolgendo direttamente il comico "@beppe_grillo Voglio fare la tua portavoce mi assumi?". Non risultano risposte dai vertici del M5S. Di fronte allo scetticismo della rete, Flavia lo stesso giorno incalza: "Non ci trovo nulla da ridere beppe grillo ha veramente bisogno me", poi il primo spot ("Cinquestelle sono poche per un movimento che cambiera' l'Italia"). Il giorno successivo, la Vento passa all'esposizione delle proprie credenziali politiche: "Io sono anni che faccio volontariato nei canili - twitta - sono contro la vivisezione contro le pellicce. Aderisco al wwf e vado ingiro in bicicletta", poi "Io non ho mai fatto la mignotta in bita (sic!) mia e manco per lavorare mai stata intercettata a festini sono una brava ragazza - in risposta a qualcuno che faceva insinuazioni sulla sua carriera televisiva - basta generalizzare". A un complimento al leader ("Beppe grillo è l'unico vero che dice le cose in faccia invece de sti ladroni mignotte e raccomandati"), segue una escalation di tweet: "@beppe_grillo grande fammi sapere vi aiuto per un italia migliore non scherzo sono animalista e per l'ambiente", "Usciamo da questa italietta finta e ladrona fatta oramai da ciarlatani equitalia tasse ci vuole la rivoluzione francese", e ancora "Abbasso ganasce e botticelle e canili ruba soldi dei comuni" e "Equitalia = ladri di povere persone". Arriviamo al 4 novembre, la Vento non molla: "Oggi non sarò carne da macello come dice grillo.mi batterò per i cittadini che non hanno lavoro non mi farò prendere in giro". A chi sul web continua a stuzzicarla risponde: "Ma che volete di più voglio abolire le multe salvare gli animali aiutare i deboli Meglio di cosi". Dopo un'apparizione su Canale 5, commenta entusiasta: "Ho difeso oggi grillo con tutte le mie forze e credo di esserci riuscita loro andranno a casa e lui vincerà". A chi proprio non si convince della bontà della sua idea di impegnarsi per il M5S, la Vento risponde "Sono molto indignata perche'io dovrei far arrossire beppe grillo? Oltre ad essere seria mi impegno nel sociale dovrebbero essere solo felici". Dopodichè twitta di voler assaltare i canili e incita "rivoluzioneeeeeee mi aiutate a farla?". Dinosaura della politica - Flavia Vento non sarebbe (nell'eventualità che Grillo la candidi) un volto nuovo della politica. Già nel 2003 la soubrette è stata vicina alla Margherita, prima di candidarsi alle Regionali del Lazio del 2005 con il Nuovo Partito Liberale, che si schierava con il Partito Repubblicano a sostegno di Francesco Storace. La campagna elettorale della Vento permise di conoscere il suo pensiero politico: oltre la battaglia animalista, si ricordano gli interventi sulla droga ("è una cosa stupida") e la guerra ("è una cosa triste"), oltre che il racconto del suo ingresso in politica ("dopo l'11 settembre ho cominciato davvero a vedere i telegiornali").  Riascolta il discorso di Flavia Vento al congresso della Margherita del 2004

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