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Duello rusticano per la Perego Il marito-agente contro il critico tv

Grasso stronca sul Corriere il programma d'esordio di Paola con l'accusa di essere raccomandata dal marito. Lucio Presta replica: "Sei un coglione anche nel 2013"

Nicoletta Orlandi Posti
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  Un duello rusticano a distanza quello che si è consumato il giorno di San Silvestro. Motivo del contendere una donna. Stiamo parlando di Paola Perego che venerdì scorso è di nuovo apparsa su Rai1, in prima serata con "Superbrain le supermenti". Un esordio non male consideranto i tempi (4 milioni 739 mila spettatori e uno share pari al 20.35%: il più seguito nel prime time Rai), ma che il critico del Corriere della Sera, Aldo Grasso, ha stroncato senza mezzi termini sul quotidiano. Non solo. Il giornalista ha attribuito la presenza sugli schermi della Perego al di lei consorte, il noto manager e agente dei vip Lucio Presta: "Non deve essere facile per Paola Perego condurre, dopo alcune esperienze sfortunate: sa che è lì in quanto moglie di Lucio Presta e forse il programma fa parte del ‘pacchetto Benigni'. La capiamo." Apriti cielo. Da Malindi, dove era in vacanza, il marito-agente ha tirato fuori gli artigli e tramite Twitter ha lanciato il suo anatema: "Vedi, Aldo Grasso, non hai mai avuto le palle e non le avrai mai, spero facciano a tua moglie e ai tuoi figli quel che tu fai agli altri. Vergognati! Sei un coglione. Ma uno solo! Tutti lo pensano ma nessuno ha il coraggio di dirtelo, sei un coglione anche nel 2013". Da Grasso nessun commento, ma si sono sprecati quelli dei personaggi che si sono schierati dalla parte del potente manager (nel suo portafogli clienti ci sono artisti del calibro di Benigni, Celentano, Bonolis; è lui l'eminenza grigia degli ultimi Festival di Sanremo e che ha curato l'approdo di Briatore su Sky). Da Red Ronnie a Clemente Mimun a Giampiero Raveggi, storico capostruttura di Raiuno. Tutti contro il critico televisivo che ancora tace.  

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