Della Valle contro Marchionne: "Ferrari in borsa per salvare il bidone Fiat"
All'inizio di ottobre, lo aveva definito una "sola". Adesso gli dà del "bidone". Autore delle "sparate è il padrone di Tod's, Diego Della Valle. Destinatario Sergio Marchionne, numero uno di Fca (ex Fiat Chrysler) e da qualche settimana anche di Ferrari. E proprio l'annunciata e ormai imminente quotazione in borsa del cavallino è l'oggetto degli strali dello "scarparo" fiorentino, per il quale "la quotazione di Ferrari servirà per salvare il grande bidone che è Fiat". Della Valle evidenzia dal palco del convegno di Pambianco che "quotare Ferrari significa depauperare l'azienda di Maranello. Quando sarà quotata in Borse per cifre enormi servirà per ripianare i debiti e magari anche per fare macchine... Prima o poi ne farà una Sergio, no? Il resto se lo prendono gli azionisti". Poi Della Valle è tornato a prendere le parti dell'amico e socio (in Ntv) Luca Cordero di Montezemolo: "Il modo in cui è stato cacciato è vergognoso e il motivo è evidente: Ferrari ha salvato il grande bidone che è la Fiat Chrysler". Diego Della Valle ha parlato anche dell'attuale e delicata situazione politica: "Auspico che si vada a votare il prima possibile - ha affermato il patron di Tod's - perché con altri due anni così, l'Italia morirà. Sarebbe meraviglioso eleggere chi si vuole nel Parlamento con le preferenze. Il presidente della Repubblica? E' una figura che deve garantire i politici, e non mi va che lo eleggano i politici".