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Il boss di Mafia Capitale Carminati: "Ecco come non farsi svaligiare casa"

Matteo Legnani
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Sono i consigli di un professionista, uno dei più grandi conoscitori della criminalità organizzata. Massimo Carminati, detto “il Nero” o il “Cècato” per via dell'occhio perso in uno scontro a fuoco nelle migliaia di pagine di intercettazioni di MafiaCapitale offre anche utili consigli per non farsi svaligiare casa: ad esempio mai comprare una serratura pubblicizzata su giornali e tv. Di quella i ladri hanno già realizzato un passepartout. Se invece vi fate una serratura con l'impronta digitale incorporata, i ladri sono fregati. Il Nero ne discute in una intercettazione ambientale dell'11 dicembre 2013 insieme all'amico Emilio Gammuto. Parlano di amici ladri conosciuti nel carcere di Rebibbia, “agili come gatti” e Carminati quasi si commuove: “Ce stavano quelli che andavano per appartamenti…ohh… Salivano al quarto piano dai balconi… ohh… saltavano da un balcone all'altro… in 5 dal quinto piano saltavano sotto…”. Poi parlano di serrature e di come non esitano quasi quelle a prova di ladro. “Mò”, dice il Cècato, “arrivano… ti aprono i cilindri europei come se fossero… io l'ho visto perchè quando andavo a rubbà io c'avevo gli amici miei… Lo sai in quanto aprivano ‘na Cisa? Sotto il minuto facevano ‘na Cisa…”. Emilio: “Mortacci…”, e Carminati: “Capito come? ‘Na limetta, pùm, papam, e aprivano ‘na Cisa. Un minuto, senza avere la chiave della serratura”. Come? “Loro mappano, mettono una fibretta ottica dentro… vedono la mappa della chiave… Cioè loro mettono un filo con la testa, la fibra ottica con la telecamera, la infilano dentro, se ne vanno. La volta dopo te portano la chiave”. Emilio dice di essersi fatto modificare con una limetta la serratura di casa da un professionista: “Me l'ha modificata uno che rubba…”. Carminati promuove la soluzione: “… che sò i mejo”. Però il Nero qualche consiglio da dare ce l'ha per rendere più sicura casa propria: “C'ho degli amici miei chiavari … me dicono che ce ne stanno alcune che sono inattaccabili… Ora, poi trovano il sistema per attaccarla. Ci mettono sei mesi, ma poi l'attaccano, capito?”. Le più sicure però secondo il Nero sono “quelle miste che c'hanno l'elettronica e chiave insieme… Con la chiave che ha l'impronta sopra. Però tu la chiave ce l'hai soltanto te, è chiaro che non la devi dare in giro. C'è una memoria dentro la serratura che legge l'impronta. Se non legge l'impronta o la chiave è modificata prende e te la blocca, e va in blocco”. Alcuni modelli riescono a “memorizzare quattro o cinque impronte, è proprio fica… ‘na figata”. Sono serrature a prova di ladro “e costano, ma stanno in commercio. Sò americane, perchè coi cilindri europei hai visto come fanno…”. Altro consiglio di Carminati: “Una chiave è sicura nella misura in cui ce ne stanno poche. Se ce ne stanno poche in giro non si mettono a studiarle. Ma se la chiave è pubblicizzata… è il momento che la trovano subito, perchè l'hanno studiata…”. di Franco Bechis

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