Da Robin Williams a Giorgio Faletti, chi ci ha lasciato nel 2014
Premi Nobel, scrittori, attori, cantanti amatissimi dal grande pubblico. Tra i personaggi noti scomparsi nel 2014 spiccano alcuni nomi, soprattutto per la commozione che hanno provocato nell'opinione pubblica. Il 20 gennaio ci ha lasciato Claudio Abbado, grandissimo direttore d'orchestra nominato senatore a vita dal presidente Napolitano nell'agosto 2013. Personaggio agli antipodi era Roberto Freak Antoni (morto il 12 febbraio), "padrino" del rock demenziale italiano insieme agli Skiantos e protagonista assoluto della musica e della cultura alternativa nostrana per trent'anni. Una overdose di eroina ha stroncato a fine marzo Peaches Geldof, figlia del celebre musicista irlandese Bob (l'ideatore di Band Aid e tante campagne benefiche) e famosa in Inghilterra per la vita privata turbolenta e una carriera nascente da giornalista e conduttrice. Aprile è il mese della morte di due giganti, in campi differenti. Il 17 muore il colombiano Gabriel Garcia Marquez, Nobel per la letteratura e autore di quel monumento al Novecento magico ed esotico che è Cent'anni di solitudine. Dieci giorni dopo se ne va Vujadin Boskov, vecchio mago della panchina (vincitore dello storico scudetto 1991 con la Sampdoria) e personaggio istrionico del calcio internazionale, tra sagacia tattica e massime di vita di rara simpatia. In estate due lutti hanno choccato i fan. Quelli italiani il 4 luglio piangono la morte di Giorgio Faletti, talento creativo a 360° partito dal cabaret, transitato dalla musica e finito con clamoroso, inatteso successo alla letteratura. L'11 agosto il mondo è rimasto stordito dalla notizia del suicidio di Robin Williams, attore dalla comicità esplosiva opposta a una vita interiore tormentata e dolorosa. La scomparsa del protagonista, tra i tanti film, di L'attimo fuggente e Mrs. Doubtfire ha sollevato a Hollywood non poche polemiche su un "sistema cinema" che svuota le star, lasciandole in balìa delle proprie debolezze un po' come capitato anche a un altro gigante della recitazione, Philip Seymour Hoffman, trovato morto il 2 febbraio nella sua casa per una presunta overdose. Dicembre è il mese di due lutti ravvicinati che hanno colpito tutta Italia: il 7 dicembre, su un palco della sua Basilicata, muore Pino Mango, 60enne interprete pop di grande sensibilità e dalla voce inconfondibile. Dramma nel dramma: per il dolore poche ore dopo muore anche suo fratello maggiore, mentre altri due suoi fratelli vengono ricoverati in ospedale. Il 18 dicembre se ne va Virna Lisi, divina interprete del cinema e della televisione italiani tanto folgorante per bellezza quanto modesta e umile fuori dalle scene. Tra tante star amate dal grande pubblico, è però obbligatorio uscire dagli schemi e citare la morte di un animale. L'11 settembre in Trentino l'orsa Daniza non sopravvive alla cattura tramite anestetizzante: l'ondata di proteste degli animalisti e di semplici simpatizzanti ha tenuto banco per giorni, monopolizzando (a sorpresa) tg e siti internet. Potere dell'informazione. Chi ci ha lasciato nel 2014: la fotogallery