Cerca
Logo
Cerca
+

Proto, la lettera di fuoco contro Barbacetto

Il giornalista del Fatto aveva parlato dell'inchiesta su di lui, il finanziere risponde furibondo

Lucia Esposito
  • a
  • a
  • a

Il giorno di San Valenino l'aveva cominciato scrivendo un biglietto d'amore alla sua fidanzata con ducento rose rosse e le chiavi di un'Audi R8 nera, verso ora di pranzo aveva definito le ultime clausole del contratto di acquisto per 400mila euro del quotidiano Pubblico, la creatura di Luca Telese che aveva sospeso le pubblicazioni a dicembre. Nel pomeriggio per Alessandro Proto sono scattate le manette con l'accusa di manipolazione del mercato e ostacolo all'attività agli organi di vigilanza.  La polemica con Barbacetto Delle indagini a carico del finanziere aveva dato conto Gianni Barbacetto, giornalista del Fatto Quotidiano qualche giorno fa. Aveva scritto: "La procura di Milano sta indagando da tempo per una sfilza di reati che fanno sembrare Proto, più che un finanziere rampante di Wall Street, un Totò che vuol vendere il Colosseo. Lui si presenta così: “Vendo la mia persona ad altre persone che cercano buoni investimenti. Vuoi costituire società all'estero? Vuoi aprire un trust? Vuoi investire in società quotate, in imprese, in immobili? Noi siamo qua”. La mirabolante Proto Organization, la Proto Consulting e i suoi uffici all'estero restano un castello di carte. L'unica cosa certa sono le ipotesi d'accusa su cui sta indagando il pm milanese Isidoro Palma: truffa, aggiotaggio, bancarotta". Accuse e insulti  La risposta di Proto era arrivata a strettissimo giro, con una lettera allo stesso Barbacetto. Ecco il testo: " Caro Barbacetto dei miei coglioni, l'articolo che ha scritto oggi è totalmente privo di ogni fondamenta su tutta la linea. Procederò per vie legali contro Lei e il Suo giornale. Ho fatto una offerta migliorativa a Aliberti di 6 milioni. Lei sa che Aliberti è in difficoltà e me la compro quella partecipazione e sa che ce ne sono altre in vendita. Mi dia qualche settimana e mi compro il giornale e la metto a pulire i cessi. Lei è la vergogna dei giornalisti. Scrive falsità solo per distruggere le persone. Con me non ci riuscirà frustrato di merda. Con stima, Alessandro Proto

Dai blog