Il testamento di David Bowie: ceneri a Bali e soldi alla baby sitter
David Bowie desiderava che le sue ceneri fossero disperse a Bali, in Indonesia, secondo un rito buddista. Lo rivelano i media americani, citando il testamento che il leggendario Duca Bianco aveva redatto nel 2004 e depositato in un tribunale a Manhattan. Il documento, che riporta il vero nome del cantante, David Robert Jones, è stato letto venerdì. Stando al documento, l'artista britannico - morto il 10 gennaio a 69 anni a causa di un cancro - ha lasciato circa la metà del suo patrimonio, stimato in 100 milioni di dollari, alla vedova Iman, assieme alla loro casa nel quartiere di Soho a New York. Il resto dei beni andrà ai due figli, il regista Duncan Jones e la giovane Lexi. Bowie ha previsto anche un lascito di due milioni per la sua assistente personale, Corinne Schwab, e uno per la sua ex tata, Marion Skene. Interpellato, il tribunale di Manhattan non ha confermato il contenuto del testamento. Il cantante britannico era stato per la prima volta in vacanza a Bali negli anni '80 e si era talmente invaghito dell'isola da farsi costruire un'enorma villa, a Mustique nei Caraibi, in stile indonesiano. Un 'paradisò poi rivenduto alla cifra record di 19 milioni di euro. In un articolo dedicato alla pop star dopo la sua morte, il Jakarta Post aveva 'rispolverato' una foto di Bowie a torso nudo e vestito solo con un sarong (una sorta di gonna per gli uomini usato in molte zone dell'Asia, ndr) citando il testo di un brand dell'84, 'Tumble and Twirl', in cui il Duca Bianco racconta un suo viaggio in Indonesia.