
Cristiano De Andrè: "Mio padre avrebbe votato Grillo"

"Altro che caste siamo governati dai peggiori politici dal dopoguerra", dichiara. E sul comico: "Lo conosco, non farebbe male a una mosca"
Grillini si diventa. Uno degli ultimi a fare 'coming out' è Cristiano De Andrè che, in un'intervista rilaciata al settimanale Il Venerdì di Repubblica, ha dichiarato: "Ha ragione Beppe Grillo quando si augura che diventi di moda l'onestà". E aggiunge, riprendendo uno dei refrain del Movimento cinque stelle: "Altro che caste, siamo governati dai peggiori politici del dopoguerra e chi osa criticarli viene giudicato un asino”. De Andrè figlio, poi, si dice convinto che anche suo padre, il mitico Faber, avrebbe votato per Beppe Grillo. E prova a spiegare il perché: "Il Movimento 5 Stelle nasce da un principio anarchico, non è un partito, è un'associazione, una comunità. Sono grillino, penso che lo sarebbe stato anche mio padre", afferma. Su Grillo e le sue pulsioni dittatoriali non ha dubbi: "Conosco Beppe da sempre, è uno che non farebbe mai del male a una mosca, non direbbe mai una cosa per un'altra, io sono dalla sua parte”.
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