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Grillo replica alla Gabanelli: "Nel 2011 passivo di 57.800 euro". Ma la conduttrice aveva già notato: "Bilancio di quell'anno troppo generico"

Beppe Grillo

L'invito stizzito a Milena: "Informati alla camera di commercio". Ma perché non pubblica le singole voci con entrate e uscite?

Sebastiano Solano
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"Nel 2011 Casaleggio Associati (CA) ha chiuso in passivo di 57.800 euro con un fatturato di circa 1.400.000 euro. Le perdite del blog sono state sempre coperte da CA. I bilanci di CA depositati alla Camera di Commercio di Milano sono peraltro disponibili a qualunque giornalista interessato ai suoi mirabolanti guadagni".  Il 'punto g' del M5s - La risposta di Beppe Grillo a Milena Gabanelli, che nell'ultima puntata di Report aveva sollecitato ad una maggiore trasaprenza il M5s, provocando la furia dei grillini, è arrivata oggi dal suo blog con queste parole. Si difende così il comico genovese da quella che molti grillini considerano una pugnalata alla spalle della Gabanelli, prima candidata alle Quirinarie dal M5s e ora accusata di tradimento. La sua colpa? Quella di aver posto al centro dell'attenzione quello che si è rivelato il vero 'punto g' del M5s: i soldi.  L'inchiesta della Gabanelli - Osservava la Gabanelli: "Il successo del movimento ha dato più visibilità al sito dal quale Grillo lancia i suoi comunicati politici, richiamati dai mass media che così fanno aumentare i visitatori, quindi gli introiti. Eppure emerge il problema della trasparenza, dati i silenzi dei 5 stelle: difficile fare una stima del ricavo in pubblicità. Attendiamo l'ultimo bilancio della società di Casaleggio sperando che non sia generico come quello del 2011".  Grillo si arrampica sugli specchi - La risposta di Grillo somiglia però ad un'arrampicata sugli specchi: i numeri dati da Grillo sono quelli del 2011, che già la Gabanelli aveva bollato come generici. Sarebbe stato molto più opportuno che il guru dei conque stelle pubblicasse le singole voci, entrate ed uscite, del blog, sempre in nome della trasparenza tanto invocata durante i suoi comizi. E' una questione di coerenza, prima ancora che di trasparenza.

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