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L'azzurro Baldelli imita la Boldrini

Il deputato del Pdl è lo showman del gruppo azzurro. "Mi piace scherzare, il presidente apprezzerà". E la "sua" Boldrini fa pace anche con Brunetta

Ignazio Stagno
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Per la prima volta mi sono sottoposto alla messa in piega e alla manicure». Già, le unghie. Per interpretare al meglio la presidente della Camera, Laura Boldrini, il deputato Pdl  Simone Baldelli, classe 1972, infaticabile delegato d'Aula con un talento innato per le imitazioni e la pittura, si è trasformato un'altra volta. Parrucca lunga e  tailleur chiaro, sopracciglio arcuato, occhiali neri in testa e mani curatissime, smalto color salmone. Trucco perfetto, aplomb presidenziale. Uno spasso nella sala Colletti della Camera dove la pattuglia pidiellina si è riunita prima della pausa estiva e dove, spente le luci, è andato in onda il video satirico del vicecapogruppo Baldelli in versione Boldrini, che appare in una breve anteprima sul suo blog.     I suoi colleghi raccontano di una scena imperdibile: Baldelli che intervista una presidente della Camera non proprio esperta di regolamenti parlamentari... «All'inizio c'è la vera Boldrini impegnata nello spoglio per l'elezione del capo dello Stato di aprile: Rodotààà, Raffaello Mascetti, Rocco Siffredi...».  Come Rocco Siffredi? «Ecco, appunto. È proprio la reazione attonita della Boldrini, anzi di Baldelli truccato da Boldrini». Tesa, incerta, sempre attaccata al telefono per chiedere aiuto ai funzionari della Camera. Voi del Pdl l'avete bacchettata da subito. Con il capogruppo Renato Brunetta ci sono state scintille.  «Anche a me è capitato di scontrarmi con la presidente. Sulla mancata solidarietà ai nostri militanti aggrediti a Brescia, ad esempio. Proprio non le riusciva di esprimerla».  Lì Brunetta si è scatenato.  «E anche questo è oggetto della mia parodia».   È vero che nel filmato la Boldrini chiede: ma questo Brunetta almeno è gay?  «Sì, perché, una volta appurato che Brunetta non è una donna con i capelli neri, come lei nella parodia si immagina, chiede se è gay. In quel caso sarebbe omofobia, e allora si potrebbe pure fare... È un modo per ironizzare sul fatto che per il Pdl è più difficile essere considerati dalla Boldrini». E l'ex ministro come l'ha presa? «Ha riso, come gli altri colleghi. Dirò di più: alla fine del video lui e la Boldrini fanno pace, come nelle migliori favole. Ma non posso svelare altro».  Ha omaggiato la presidente del filmino che la riguarda?  «Certo. Con dedica presa a prestito da Sant'Agostino: “Beato chi ride di se stesso perché non finirà mai di divertirsi”».  Però, per il Pdl non c'è tanto da ridere in questo momento... «Il momento non è dei migliori. Ma come dice il nostro leader Silvio Berlusconi “noi sappiamo sorridere e anche prenderci in giro, mentre loro sono sempre incazzati”».   E lei è un esperto. Memorabile la sua tripla intervista finta a Tremonti, Cicchitto e Bondi. «Dicevano che li imitavo bene e allora...».  Prossima vittima? «Ho un paio di idee, ma mi manca il tempo materiale. In Parlamento sono piuttosto impegnato. Non vorrei che si pensasse che faccio gag tutto il giorno. Se lo immagina quanto deve lavorare il vice di uno come Brunetta?».  Brunella Bolloli 

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