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Travaglio e la "spending Dudù": "I fagiolini della Pascale li comprava Agrama?"

Travaglio, vicedirettore del

Veleno e fango su Francesca Pascale. "Marco Manetta" pensa alla vita domestica di Berlusconi e chiama la sua fidanzata "vedova allegra"...

Ignazio Stagno
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L'intervista di Francesca Pascale a Oggi l'ha letta anche Marco Travaglio. Il manettaro de Il Fatto Quotidiano non legge solo i faldoni delle procure, ma anche  i settimanali gossippari e così nel suo editoriale di oggi, giovedì 10 settembre, mettene nel mirino Francesca Pascale. Travaglio passa in rassegna l'intervista di Francesca e prova a guardare dentro le faccende domestiche di casa Berlusconi. Ovviamente con piglio velenoso che riserva da sempre a Silvio e a chi gli sta vicino. Dubbi su Dudù - La prima bordata per il Cav arriva via Dudù. Travaglio si chiede: "Secondo quanto racconta la Pascale, Dudù dorme addosso a Silvio e non ha ancora imparato a fare i bisognini. Si spera che le due affermazioni non siano collegate". Poi Travaglio sposta il mirino e spara direttamente sulla Pascale: "Francesca dice che mancava una donna in casa. Effettivamente prima ne arrivavano 40 alla volta". L'obiettivo di Travaglio è chiaro: ridicolizzare la Pascale e la sua storia con Silvio. Ma il tono dell'editoriale di Marco Manetta è il solito: veleno e consueti sfottò. "La vedova allegra" - Così Travaglio si spinge anche in una paragone cinematografico: "La Pascale mi ricorda Alberto Sordi ne il vedovo. In quel film il vedovo appunto organizza i funerali della moglie e pensa già a come vendere le sue proprietà. Già me la vedo la Pascale che perlustra tutto e interroga le maestranze di Arcore". Infine c'è il capitolo "fagiolini". Anche su questa confessione della Pascale, Travaglio ha da ridire. Nell'intervista a Oggi, Francesca aveva raccontato che prima del suo arrivo ad Arcore, Berlusconi pagava i fagiolini anche 80 euro al chilo. "I fagiolini come i diritti Mediaset" - E così arriva la bordata finale: "I fagiolini seguivano lo stesso iter dei diritti tv in casa Mediaset. Il fagiolino veniva contrattato in California da un manager del gruppo al costo di due dollari al chilo. Questi però non lo acquistava direttamente, lo faceva comprare ad una società di Frank Agrama, che lo rivendeva subito per 4 euro a una fiduciaria lussemburghese, che lo girava per 8 euro a una srl maltese, che lo cedeva per 16 euro a una società anonima delle Cayman, che lo triangolava per 32 euro a una spa delle isole Vergini, che lo passava per 64 euro a una scatola vuota di Hong Kong, che finalemnte lo paracdutava per 80 euro a villa San Martino. Marcio". Di sicuro a Travaglio i fagiolini fanno indigestione. 

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