Luca Cordero di Montezemolo, la letterina di Dagospia: "Quella volta che...", sputtanato ancora
Estate di sputtanamenti e umiliazioni per Luca Cordero di Montezemolo. Un lettore di Dagospia prende carta e penna e scrive una letterina a Roberto D'Agostino per raccontare un'altra vecchia impresa di Montezuma: "Era la vigilia di Natale del 1999 ed ero in fila da almeno mezz'ora in una pescheria di via Drapperie a Bologna - precisa tale Coset -. Improvvisamente sbuca da dietro il Nostro che salta la lunghissima fila, consegna alla proprietaria una sportina contenente materiale cartaceo tipo poster, prende in consegna due sportine contenenti materiale alimentare tipo pesce fresco e si dilegua velocissimamente". Leggi anche: "Aveva ragione Marchionne", Montezemolo umiliato in pubblico