Alessandro Sallusti violentissimo contro Luigi Di Maio e Matteo Salvini: "Ecco la loro telefonata"
"Un altro giorno, un altro selfie, un'altra balla". È durissimo, Alessandro Sallusti, contro Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Il direttore del Giornale, nel suo editoriale, critica aspramente la gestione di Lega e M5s delle due emergenze dell'ultima settimana, il disastro di Genova e lo sbarco in Italia della nave della Guardia costiera Diciotti con i suoi 180 migranti. "I casi sono due - sentenzia il direttore -. O siamo alla vigilia della prima vera crisi del governo gialloverde o siamo all'inizio di una lunga stagione di quotidiana presa per i fondelli dell'opinione pubblica. Propendo per la seconda ipotesi". GUARDA IL VIDEO - "Chi è il vero capo del governo", Sallusti brutalizza Conte in diretta Secondo Sallusti, il "collante di questo governo non è fare le cose ma solo mantenere il consenso presso i rispettivi alleati". Questo spiegherebbe le posizioni antitetiche tenute da Lega e M5s sulla nazionalizzazione delle autostrade e l'attracco della Diciotti (Salvini contrario, il ministro delle Infrastrutture grillino Danilo Toninelli favorevole). Tutto farebbe pensare a una crisi, a una verifica parlamentare della tenuta del governo, e invece Sallusti immagina la telefonata, mai avvenuta, tra Salvini e Di Maio: "«Ciao Luigi, scusa il disturbo. Non ti arrabbiare ma sto per dire che la Diciotti non toccherà mai il suolo italiano e che piuttosto la faccio affondare. Facciamo un po' di scena poi sistemiamo le cose». Risposta: «Figurati Matteo, non c' è problema. Già che ti sento, sto per dire che compriamo noi le autostrade, so che è una cavolata ma mi serve per tirarmi un po' su nel sondaggio di Mentana di domani sera»".