"Improponibile...". Enrico Mentana disintegra Asia Argento: perché ne esce malissimo
Enrico Mentana ha un'opinione molto chiara sulla vicenda di Asia Argento. "Secondo quel che rivela", scrive su Facebook, "con tanto di carte citate, il New York Times, Asia Argento era ben conscia di avere pendente un'azione legale per molestie sessuali da lei compiute nei confronti di un giovane attore quando l'anno scorso lanciò le accuse a Weinstein per averla sottoposta allo stesso tipo di abuso". Cosa avrebbe dovuto fare, quindi? "Avrebbe dovuto ammetterlo nel momento stesso in cui puntava il dito contro il produttore, e non l'ha fatto". Per Mentana, "Weinstein era sicuramente un protervo senza scrupoli che ha imposto la sua legge del letto alle attrici che faceva lavorare, e per questo pagherà di fronte alla giustizia americana; il movimento Metoo ha dato una sacrosanta spallata a pratiche che insultano la dignità delle donne" ma "Asia Argento con la sua memoria selettiva riguardo alle colpe e alle denunce ne esce davvero male, e diventa improponibile come portabandiera di ogni diritto delle donne". Per approfondire leggi anche: Asia Argento, lo strazio del papà Dario