Emmanuel Macron, Alessandro Sallusti: "Immigrati scaricati in Italia, qual è il vero obiettivo della Francia"
Sul caso del furgone della gendarmeria francese che ha scaricato un gruppetto di immigrati a Claviere, in Italia, Alessandro Sallusti ha un forte sospetto: "Parigi si scusa parlando di errore, ma ritengo difficile che una simile iniziativa sia stata autorizzata da un maresciallo squilibrato o ubriaco", scrive nel suo editoriale su Il Giornale, "più facile pensare che si tratti di una provocazione organizzata e autorizzata ai massimi livelli della gerarchia francese, uno sfregio all'Italia populista di Matteo Salvini tanto in odio al presidente Macron che a casa sua è alle prese con un pesante calo di popolarità e credibilità. Calo che questo episodio spiega meglio di tante dotte analisi". Leggi anche: "Avvistato furgone della polizia francese". Salvini: così Macron ci riempie di migranti Sallusti parla di un presidente francese "in stato confusionale" che "mette in crisi non certo il populismo italico, ma proprio quell'unità europea che Macron dice di voler tutelare. Perché è ovvio che se i poliziotti francesi violano i nostri confini, per di più per fini impropri, anche il più incallito antipopulista si deve arrendere e augurarsi la costruzione di muri protetti da filo spinato e soldati in armi". E forse "neppure Matteo Salvini, a cui non manca certo la fantasia, si sarebbe immaginato un simile regalo da parte del suo arcinemico". Perché "ogni provocazione e ogni insulto all'Italia sono acqua al mulino dei partiti sovranisti".