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Vittorio Sgarbi smonta Marysthelle Polanco: "La verità sulle cene di Silvio Berlusconi e il s***o orale"

Cristina Agostini
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"Come Marysthelle Polanco deve dire la sua verità, io posso dire la mia. E la mia verità è che non ho visto nessuna prostituta, nessuna che non fosse contenta, nessuna che fosse pagata a marchetta". Vittorio Sgarbi, che stasera 2 giugno sarà ospite di Massimo Giletti a Non è l'arena, su La7, scrive a Dagospia cosa ha visto durante le cene ad Arcore: "La Polanco era tra le più allegre, in prima fila a giocare con le altre. Il gioco era ascoltare Silvio Berlusconi che raccontava barzellette e cantava". "Non ho mai visto niente che avesse a che fare con la prostituzione. E' impossibile che lei possa raccontare da Giletti qualcosa di diverso da quello che ho visto", continua Sgarbi: "Se non fosse intervenuta la magistratura, queste ragazze sarebbero come tutte quelle donne che sono state con degli uomini per un periodo e poi è finita", "la magistratura rende criminali atti banali".  Leggi anche: "Ma non sanno che se vanno a casa di un potente poi...?". Stefano Zecchi, la verità brutale sulle olgettine  Sgarbi spiega che Berlusconi "pagava quelle ragazze perché erano mantenute, non erano prostitute", "nel loro contratto c'era di essere allegre, e lo erano" e "non ho mai visto atti sessuali. Se poi voleva fare un pom***o non vedo chi potesse forzarla. E' impossibile che una ragazza abbia fatto qualcosa contro la sua volontà", "nessuna di loro me l'ha mai data, tra l'altro".

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