Carola Rackete "è un transessuale": la vergogna costa cara, che politico perde subito il posto

L'onda lunga sollevata da Carola Rackete, l'ex comandante di Sea Watch 3 che ha calpestato le leggi italiane, ora travolge anche la giunta comunale di Messina. Già, perché un assessore, Enzo Trimarchi, ha pensato bene di scrivere una assoluta porcheria su Facebook. Eravamo nei giorni caldissimi della vicenda, e Trimarchi ha commentato così riferendosi alla Rackete: "Com'era vestita? Da trans quale è". Una vergogna, insomma. Tanto che il sindaco di Messina, Cateno De Luca, ha pubblicamente redarguito il suo assessore, per inciso assessore alla Cultura. Il caso montava, dunque De Luca ha intimato a Trimarchi di telefonare all'Arcigay per scusarsi. La telefonata è stata fatta, ma la polemica non accennava a placarsi. Così, al sindaco, non è rimasta altra possibilità che sollevare Trimarchi dal suo incarico, promuovendo assessore alla Cultura Enzo Caruso, presidente del locale teatro Vittorio Emanuele. Carola Rackete, insomma, colpisce ancora. Leggi anche: "Via il reggiseno?": Salvini ridicolizza Rackete e Pd