Becchi contro Repubblica: "Zingaretti paragonato a Giulio Cesare, può un giornalista abbassarsi a tanto?"

Paolo Becchi inorridito per quanto visto quest'oggi su Repubblica. Il giornalista Massimo Giannini, infatti, ha osato paragonare Nicola Zingaretti a un console che ha fatto la storia dell'Italia. Un parallelo che ha mandato su tutte le furie il filosofo: "Zingaretti paragonato a Giulio Cesare. Questo è il livello del giornalismo italiano. È possibile che un giornalista possa abbassarsi a tanto?".  Leggi anche: Becchi e il consiglio a Salvini: "Ecco la legge elettorale che farà fuori la sinistra" Giannini in pagina parla del rinnovamento che il segretario dem sarebbe pronto a concedere al proprio partito. "'Vinciamo in Emilia-Romagna, e poi cambio tutto: sciolgo il Pd e lancio il nuovo partito...' - queste le parole di Zingaretti seguite da quelle della firma di Repubblica -. Era il 10 gennaio del 49 avanti Cristo e, secondo Svetonio, Giulio Cesare passava il Rubicone. È il 10 gennaio 2020, e anche Nicola Zingaretti, nel suo piccolo, il suo dado lo ha tratto". Come se fosse la stessa cosa.  Zingaretti paragonato a Giulio Cesare. Questo è il livello del giornalismo italiano. È possibile che un giornalista possa abbassarsi a tanto? pic.twitter.com/SDHJsPqVr0— Paolo Becchi (@pbecchi) January 11, 2020