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Da "sono l'unto del Signore" a "Fini ti amo", vent'anni di Berlusconi nelle sue battute

Roberto Procaccini
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Vent'anni tra Governo e Parlamento: 1994-2013. Dalla discesa in campo, all'espulsione d'ufficio dalle istituzioni. La parabola di Silvio Berlusconi riletta attraverso le sue migliori battute e le sue dichiarazioni più forti. Sulla giustizia "I giudici di Mani Pulite vanno arrestati, sono un'associazione a delinquere con licenza di uccidere che mira al sovvertimento dell'ordine democratico" (1994). "Accusare me di corruzione è come arrestare Madre Teresa di Calcutta perché una bambina del suo istituto ha rubato una mela" (1997). "I giudici sono matti, antropologicamente diversi dal resto della razza umana. Se fai quel mestiere, devi essere affetto da turbe psichiche" (2003). "Io non ho mai attaccato i giudici, anzi è il contrario" (2008). "I pm mi spiano, in modo illegale, per cercare inesistenti ipotesi di reato e impedirmi di lavorare e governare il Paese" (2010). "Abbiamo presentato la riforma della giustizia e per noi è fondamentale, perché in questo momento abbiamo quasi una dittatura dei giudici di sinistra" (rivolto al presidente degli Usa, Barack Obama, 2011) "È stata emessa una sentenza incredibile, di una violenza mai vista né sentita prima, per cercare di eliminarmi dalla vita politica di questo Paese. Non è soltanto una pagina di malagiustizia, è un'offesa a tutti quegli italiani che hanno creduto in me e hanno avuto fiducia nel mio impegno per il Paese. Ma io, ancora una volta, intendo resistere a questa persecuzione" (commentando la sentenza del processo Ruby, 2013) Con gli altri politici "Io non mi siederò mai più ad un tavolo dove ci sia il signor Bossi. Non sosterrò mai più un governo che conti su Bossi come sostegno. È una persona totalmente inaffidabile. Mi meraviglio come anche i mezzi di comunicazione, senza nessun senso critico, diano ospitalità a tutte le sue esternazioni che non hanno né capo né coda" (1995). "Sono innamorato di Gianfranco Fini" (1995). "Il presidente Scalfaro è un serpente, un traditore, un golpista" (1995). "Veltroni è un coglione" (1995). "Dini l'ho inventato io. E si tratta della peggiore invenzione della mia vita" (1996). Il sistema Paese "Chi è scelto dalla gente è come unto dal Signore" (1994). "E' un regime mascherato, in guanti bianchi, è un regime felpato che non avrà i carri armati, oppure le camicie rosse, nere, o verdi, ma pretende subalternità" (1997). "Non dico di essere l'unica persona seria ai vertici della politica italiana. Ma poco ci manca" (1999). "Ho provato grande invidia per Carlo V: certo che ha potuto fare tutte quelle cose, ha governato cinquant' anni. E dire che il nostro governo si vede attribuire colpe e disattenzioni quando siamo in sella da soli quindici mesi…" (2002). "Non ho mai fatto affari con la politica, anzi ci ho perso e basta" (2006). La politica estera "Cara Santità, mi lasci dire che lei assomiglia molto al mio Milan. Infatti, lei, come noi, è spesso all'estero, cioè in trasferta, a portare in giro per il mondo un'idea vincente. Che è l'idea di Dio" (1995, a Giovanni Paolo II). "Dimostrerò nero su bianco di essere eticamente superiore agli altri protagonisti della politica europea" (2002). "Signor Schulz, so che in Italia c'è un produttore che sta montando un film sui campi di concentramento nazisti. La suggerirò per il ruolo di kapò» (all'europarlamentare socialdemocratico Martin Schulz, 2003). "Per ottenere la presidenza italiana ho rispolverato tutte le mie arti da playboy, per utilizzare tutta una serie di sollecitazioni amorevoli nei confronti della signora presidente finlandese" (2005). "Se fosse stata una bella gnocca me ne ricorderei" (2007, a proposito di Margaret Tatcher). "Obama è bello, giovane abbronzato" (2010). "Sono addolorato per Gheddafi e mi dispiace. Quello che accade in Libia mi colpisce personalmente" (2011). Sulle donne "Se non fossi già sposato la sposerei subito" (2007, a Mara Carfagna). "Con te andrei ovunque, anche in un'isola deserta" (2007, ad Aida Yespica). "Non possiamo candidare tutte Rosy Bindi" (2009). "Avete sentito l'ultima della D'Addario? Sostiene che Berlusconi non sia affatto un angelo, però scopi da Dio!" (2009). "Il bunga bunga è solo una vecchia storiella e lo sapete. Una storiella bellissima, di tanti anni fa, che mi ha fatto ridere molto" (2010). "L'ho aiutata e le ho dato perfino la chance di entrare con una sua amica in un centro estetico. Doveva fornire un laser antidepilatorio. Costava, se ricordo bene, 45 mila euro anche se Ruby dice che gli euro erano 60 mila. Così ho dato l'incarico di darle questi soldi per sottrarla a qualunque necessità, per non costringerla alla prostituzione, ma per portarla nelle direzione contraria" (a proposito del suo rapporto con Kharima "Ruby" El Mahroug). (da Cinquantamila Giorni del Corriere della Sera, Wikiquote e Fanpage)

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